Ornellaia 2020 Vendemmia d’Artista è ben strutturato e vibrante, oltre a riempire il palato con la sua trama tannica densa ed elegante.
Ornellaia ha presentato la nuova annata 2020. Un millesimo all’insegna de “La Proporzione”, che racconta di equilibrio e complessità. Complice un abbassamento della temperatura a fine settembre, che ha forgiato vini di grande finezza e ricchezza aromatica. “Ornellaia 2020 è ben strutturato e vibrante. Riempie il palato con la sua trama tannica densa ed elegante. Sul finale è persistente e lascia una splendida freschezza”, spiega l’enologa Olga Fusari.
Vendemmia d’Artista, l’interpretazione di Joseph Kosuth
Il progetto celebra il carattere unico di ogni annata attraverso l’interpretazione di un artista. “Quest’anno” spiega Axel Heinz, “la natura e l’uomo, hanno disegnato una relazione perfetta tra vite e pensiero, una vera proporzione di eleganza, potenza e complessità”. A interpretare questa corrispondenza è stato chiamato l’artista statunitense, Joseph Kosuth, che ha focalizzato la sua ricerca sul linguaggio, mirando a rivelare visivamente la complessità dei codici culturali. La sua interpretazione si esprime in un progetto in evoluzione che parte dal disegno per l’etichetta 750 ml e prosegue nelle opere realizzate per i grandi formati. Fino ad arrivare all’opera site-specific progettata per la tenuta.
Le etichette all’asta di Vendemmia d’Artista
Alcuni dei grandi formati verranno battuti all’asta online di Sotheby’s in programma dal 7 al 21 settembre 2023. L’etichetta di Ornellaia 2020 La Proporzione in bottiglia da 750 ml, di cui si può trovare un esemplare in ogni cassa da 6 bottiglie, vede una citazione di Vitruvio (De architectura 3.1.3) in inglese incisa su carta.
Nei 100 esemplari di Doppia Magnum, l’albero etimologico della parola “vino” è apposto sulla bottiglia in rilievo. Le 10 Imperiali, tutte diverse, vedono l’albero etimologico realizzato con la tecnica dell’incisione su vetro. Un singolo ramo è evidenziato in bianco e la citazione di Vitruvio tradotta nella lingua evidenziata o in uno dei suoi moderni discendenti: albanese, serbo-croato, latino, italiano, hindi, ebraico, greco moderno, irlandese, tedesco e armeno. Per la Salmanazar di Vendemmia d’Artista, esemplare unico, l’albero etimologico e la sottostante citazione di Vitruvio sono in inglese e il rilievo applicato alla bottiglia è in platino.
Il linguaggio dell’etichetta
“Penso che il linguaggio sia una parte importante dell’esperienza di ogni cosa e che queste esperienze si formino in un certo modo a livello linguistico. L’architettura dell’esperienza attraverso il linguaggio era ovviamente sempre in gioco e penso che Vitruvio sia stata una grande fonte per capire un concetto come quello di proporzione”, dichiara l’artista. “La proporzione non è solo l’equilibrio degli elementi per l’occhio, ma è anche un equilibrio di tutti gli elementi che la rendono un’entità di perfezione di ciò che significa per il mondo”.
Il programma Mind’s Eye
Vendemmia d’Artista è nata con la vendemmia 2006 e da cinque anni il ricavato dell’asta di Sotheby’s è devoluto alla Fondazione Solomon R. Guggenheim a sostegno del programma innovativo Mind’s Eye. Un’iniziativa, quest’ultima, che permette l’accesso all’arte alle persone non vedenti o ipovedenti.
“Grazie al continuo supporto di Ornellaia, espanderemo i programmi Mind’s Eye a un pubblico globale. Ci concentreremo sullo sviluppo delle descrizioni verbali in tutti i nostri musei”, commenta Richard Armstrong, direttore del Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation. “Produrremo contenuti per la Collezione Peggy Guggenheim con traduzioni in diverse lingue. Continueremo gli eventi a New York e i programmi online, che saranno disponibili a livello internazionale, e ci concentreremo sulla creazione di contenuti Mind’s Eye per il Museo Guggenheim di Bilbao. Questi progetti continueranno nel 2024 per ampliare il programma, aumentando le risorse e il pubblico”.
Immagini courtesy Ornellaia
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti