Compatti e complicati, questi splendidi orologi Breguet classici restano ancora oggi oggetti di grande valore.
Nato a Neuchâtel nel 1747, Abraham-Louis Breguet completò l’apprendistato di orologeria a Versailles e a Parigi, fondando il proprio atelier sull’Île de la Cité nel 1775. Le sue eccezionali capacità si manifestarono rapidamente in invenzioni tuttora in uso, tra cui il tourbillon, la spirale Breguet e il meccanismo di carica automatica.
Dopo essere fuggito durante la Rivoluzione, tornò a Parigi nel 1795 e iniziò a lavorare alla serie di orologi da tasca souscription (in sottoscrizione). Il metodo con cui venivano venduti, basato sul versamento di un acconto, rese possibile a un pubblico più ampio l’accesso alle creazioni di Breguet e garantì ai suoi atelier un flusso di cassa costante. Si tratta di un modello che è stato in seguito adottato anche da altri orologiai indipendenti contemporanei, come F.P. Journe e Kari Voutilainen, per alcuni dei loro segnatempo.
L’eredità di Abraham-Louis e lo sviluppo degli orologi Breguet
Orologiaio della corte francese e brillante inventore, Abraham-Louis Breguet morì nel 1823. Considerato da molti il più grande maestro orologiaio di tutti i tempi, il suo lascito è portato avanti dall’azienda che ancora oggi porta il suo nome. La maison è di proprietà di Swatch Group dal 1999. Prima di tale acquisizione, Breguet attraversò diversi periodi di rinascita e reinvenzione, uno dei quali segnato dalla proprietà della famiglia Chaumet.
All’inizio degli anni Settanta, Jacques e Pierre Chaumet, insieme al direttore del marchio François Bodet, chiamarono l’orologiaio Daniel Roth per contribuire a rilanciare le sorti della manifattura. Fu in questo periodo, dalla metà degli anni Settanta alla fine degli anni Ottanta, che si consolidò l’estetica moderna di Breguet: le carrure scanalate, le lancette inconfondibili, i quadranti guilloché e i calibri di base Lemania e Frédéric Piguet che caratterizzano gran parte della produzione moderna della maison emersero proprio durante il mandato di Roth.
Evoluzione estetica e tecnica
In quegli anni furono introdotte molte referenze amate e successivamente aggiornate o reinterpretate negli anni Novanta. Altre referenze di rilievo, invece, furono lanciate dopo l’era Roth ma prima dell’acquisizione da parte dello Swatch Group, che rilevò la società dal fondo di private equity Investcorp, fondato in Bahrain.
Particolarmente degno di nota è il connubio tra estetica orologiera classica, per esempio il guillochage e le tipiche lancette e indici Breguet, e casse di dimensioni ridotte in metalli preziosi. Abbinati a calibri sottili di base Lemania e Frédéric Piguet, i risultati sono semplicemente straordinari. E sebbene i prezzi abbiano iniziato a crescere nell’ultimo decennio (e possano aumentare ulteriormente con l’imminente asta dedicata a Breguet da parte di Sotheby’s), molti di questi esemplari, spesso complicati, offrono ancora oggi un valore notevole rispetto ad alternative della “Sacra Triade” o dei marchi indipendenti di alta gamma.
Gli orologi Breguet negli anni Novanta e il collezionismo
Mentre molte altre maison, a partire dalla metà e fine degli anni Novanta, avviarono la transizione verso orologi sportivi in acciaio di grandi dimensioni, Breguet mantenne la propria fiducia negli orologi classici da polso sottili in metalli preziosi, con complicazioni affascinanti e quadranti di grande impatto. Attribuendosi tanto l’eredità del fondatore quanto il gusto e l’inclinazione orologiera di Daniel Roth, questi orologi da polso degli anni Novanta rappresentano eccellenti esempi di alta orologeria pensata con cura.
Di seguito vengono presentati 10 esempi significativi, ma specialisti del vintage come Analog/Shift, Wind Vintage e le principali case d’asta propongono regolarmente pezzi superlativi in configurazioni rare capaci di entusiasmare anche i collezionisti più esigenti.
Breguet Chronograph ref. 3237
La ref. 3237 rappresenta l’interpretazione elegante di Breguet di un classico cronografo a due contatori. Invece che sembrare uno strumento destinato a piloti automobilistici o astronauti, emana pura eleganza. Alloggiato in una cassa da 36 mm con carrure scanalata, presenta un magnifico quadrante con centro guilloché, numeri romani neri dipinti, scala dei 1/5 di secondo sul bordo esterno e lancette Breguet in acciaio azzurrato. È animato dal calibro Breguet 533, una versione finemente rifinita del movimento a carica manuale Lemania cal. 2310—lo stesso che equipaggiava i primi Speedmaster—ed è frutto delle competenze orologiere di Daniel Roth, allora impiegato presso Breguet dai fratelli Chaumet.
Diametro: 36 mm
Movimento: Cal. 533 basato sul Lemania cal. 2310 a carica manuale
Prezzo sul mercato secondario: 20.000-30.700 €
Orologi Breguet: Classique Moonphase ref. 3300BA
Pochi orologiai realizzano fasi lunari con l’eleganza di Breguet, e la ref. 3300BA ne è un eccellente esempio: relativamente compatto, con soli 32,5 mm di diametro e 6 mm di spessore, questo orologio classico in oro giallo esibisce tutte le caratteristiche che rendono affascinanti i segnatempo della maison. La combinazione tra carrure scanalata, fondello e parte superiore lucidati dona profondità estetica, mentre il quadrante guilloché presenta indici a punti e romani, piccoli secondi a ore 6 e un discreto indicatore delle fasi lunari tra le ore 9 e le 11. È alimentato dal sottile calibro a carica manuale Breguet 818/4 ed è dotato di corona con cabochon blu; grazie alle proporzioni perfette, questa referenza può essere indossata facilmente sia da uomini sia da donne.
Diametro: 32,5 mm
Movimento: Calibro Breguet 818/4 a carica manuale
Prezzo sul mercato secondario: 6.000-8.500 €
Breguet Héritage ref. 3490
Sebbene Breguet sia forse più conosciuto per i suoi orologi da tasca e da polso con cassa rotonda, le sue creazioni tonneau rivestono un’importanza maggiore, basti pensare al celebre Breguet “Dollfus” ref. 2516, uno dei primi calendari perpetui da polso, è ospitato in una cassa tonneau. Pur non presentando complicazioni, l’Héritage ref. 3490 è un autentico esempio di raffinatezza. Ancora una volta con carrure scanalata, sfoggia un quadrante con centro guilloché e anello esterno liscio con numeri romani neri. I piccoli secondi decentrati e le lancette in acciaio azzurrato aggiungono un tocco raffinato, mentre il calibro a carica manuale 818/4 mantiene l’orologio sottile. (Particolarmente affascinante la versione in oro bianco.)
Diametro: 29,5 x 40 mm
Movimento: Calibro Breguet 818/4 a carica manuale
Prezzo sul mercato secondario: 6.800-9.000 €
Orologi Breguet: Classique Moonphase Power Reserve Date ref. 3130BA/11/286
Sebbene progettare un quadrante leggibile che combini più complicazioni possa risultare complesso, per Breguet non sembra esserlo affatto. Ne è prova la ref. 3130BA/11/286: con soli 36 mm di diametro, il suo quadrante guilloché riesce a integrare un indicatore di riserva di carica, una visualizzazione delle fasi lunari e un datario senza mai risultare affollato. A questo si aggiungono la cassa in oro giallo, il quadrante guilloché tipico della maison, le celebri lancette, la carrure scanalata, la corona con cabochon in zaffiro e il movimento automatico Breguet cal. 502 con 37 rubini: un altro esemplare vincente degli anni ’90.
Diametro: 36 mm
Movimento: Calibro Breguet 502 automatico
Prezzo sul mercato secondario: 12.000-14.000 €
Breguet Classique Tourbillon ref. 3450
Il Classique Tourbillon ref. 3450, attribuito a Daniel Roth, non fu il primo tourbillon da polso della maison (presentato nel 1988), ma è certamente tra i più affascinanti. Questa straordinaria versione in platino e oro rosa a due toni, venduta da Phillips, rappresenta al meglio la raffinatezza della referenza. Con un diametro di 36 mm e carrure scanalata, presenta un quadrante interamente guilloché con contatore delle ore a ore 12 e un ampio tourbillon in vista a ore 6, accompagnato da una scala retrograda dei secondi. Il calibro Breguet 558 a carica manuale con 21 rubini è finemente decorato e visibile attraverso il fondello in zaffiro, dando vita a un segnatempo di grande fascino che continua ancora oggi a suscitare l’interesse dei collezionisti.
Diametro: 36 mm
Movimento: Calibro Breguet 558 a carica manuale
Prezzo sul mercato secondario: 30.000-72.600 €
Orologi Breguet: Classique ref. 3617
Ancora una volta basata sul Lemania cal. 2310, la Breguet Classique ref. 3617 è un magnifico cronografo calendario perpetuo al livello delle migliori creazioni orologiere del XX secolo. Con la caratteristica carrure scanalata, unisce la cassa in metallo prezioso a un quadrante estremamente leggibile che offre indicazioni di mese, anno bisestile, data, contatore dei 30 minuti, piccoli secondi, fasi lunari e giorno, il tutto su un centro guilloché. Il movimento a carica manuale su base Lemania, visibile tramite fondello a vista, anima queste molteplici funzioni, mentre le proporzioni equilibrate e lo stile classico assicurano una raffinatezza impeccabile. (Particolarmente affascinante la versione in platino.)
Diametro: 40 mm
Movimento: Lemania cal. 2310 a carica manuale
Prezzo sul mercato secondario: 34.000-85.000 €
Breguet Classique ref. 1747BA
Lanciato nel 1997 in occasione dei 250 anni dalla nascita di Abraham-Louis Breguet, questo elegante modello si presenta come un orologio da 36 mm in oro giallo con disposizione a regolatore. Il quadrante guilloché è arricchito da una scala dei minuti a punti sul bordo esterno, indici applicati ogni 10 minuti e un contatore delle ore a ore 6 con motivo a intreccio. I minuti sono indicati da una singola lancetta Breguet lungo la periferia, mentre la finestrella della data a ore 3 aggiunge un tocco di funzionalità. Sottile e discreto, questo raffinato tributo al più grande orologiaio di sempre è animato dal calibro automatico 591HDT, mentre il fondello è finemente decorato e inciso con i nomi di celebri clienti della maison.
Diametro: 36 mm
Movimento: Calibro Breguet 591HDT automatico
Prezzo sul mercato secondario: 12.000-14.000 €
Orologi Breguet: Classique Minute Repeater ref. 3637
Gli orologi a ripetizione utilizzavano originariamente una sorta di campanello come membrana sonora—fu Abraham-Louis Breguet a perfezionare il sistema introducendo una molla a forma di gong adattando questa innovazione all’orologio da polso, la ref. 3637 si presenta come un segnatempo classico da 37 mm in oro bianco o giallo, con carrure scanalata, corona zigrinata e quadrante guilloché con quattro differenti motivi: Clou de Paris, Damier Croisé, Vieux Paniers e Décor Flammé. Animato dal calibro Breguet 567 a carica manuale basato su un ébauche Lemania, visibile attraverso il fondello in zaffiro, è una complicazione sorprendentemente indossabile, bella oggi come oltre trent’anni fa al suo debutto.
Diametro: 37 mm
Movimento: Calibro Breguet 567 a carica manuale
Prezzo sul mercato secondario: 68.000-120.000 €
Breguet Classique ‘Serpentine’ Day and Date ref. 3040
Pochi orologiai sono riusciti a realizzare negli anni ’90 segnatempo calendario complessi racchiusi in casse sotto i 38 mm come ha fatto Breguet. La “Serpentine” ref. 3040 è l’emblema di questo approccio: disponibile in oro rosa, giallo o bianco, presenta la classica carrure scanalata e corona con cabochon tipiche della maison. Il quadrante guilloché ospita finestrelle per giorno e mese, una scala radiale interna per la data con relativa lancetta curva e un’indicazione delle fasi lunari sopra le ore 6. Il tutto è completato da un anello delle ore con numeri romani neri e scala dei minuti a punti coordinata. È animato dal calibro automatico Breguet 502 QS con 37 rubini e ha uno spessore di soli 8 mm.
Diametro: 36 mm
Movimento: Calibro Breguet 502 QS automatico
Prezzo sul mercato secondario: 13.000-19.000 €
Orologi Breguet: Type XX ref. 3800ST/92/SW9
Modello nato da una commessa per l’aeronautica francese, il Type 20 è un cronografo flyback che occupa un posto di rilievo nella storia della maison sin dagli anni Cinquanta. A partire dagli anni Novanta, Breguet iniziò a produrne una versione civile, il Type XX, la cui prima iterazione fu la ref. 3800ST/92/SW9. Con cassa in acciaio da 39 mm, presenta diversi aggiornamenti rispetto alle specifiche militari originarie: è infatti alimentato dal calibro automatico Breguet 582, basato sul Lemania cal. 1350, anziché da un movimento a carica manuale. Inoltre, adotta la carrure scanalata in linea con la produzione moderna della maison. Le prime versioni presentavano quadranti al trizio e lunette unidirezionali, mentre la maggior parte monta lunette bidirezionali. Per chi ama il design degli orologi militari ma preferisce la praticità di un movimento automatico, la ref. 3800ST rappresenta il compromesso ideale.
Diametro: 39 mm
Movimento: Calibro Breguet 582 automatico
Prezzo sul mercato secondario: 4.000-8.500 €
Articolo di Robbreport.com
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