Tante opere di artisti e archistar per il restauro di Palazzo Luce, dimora trecentesca della regina di Napoli, voluto dalla proprietaria e collezionista Anna Maria Enselmi. Che ora offre a Lecce suite ricche di storia e cultura.
Nel cuore del centro storico di Lecce, Palazzo Luce, splendida dimora del XIV secolo e antica residenza di Maria d’Enghien, regina di Napoli, è oggi uno degli alberghi più esclusivi del Salento.
Concepito come “casa d’arte e design”, con creazioni di artisti di fama internazionale, questo nuovo gioiello dell’ospitalità offre sette suite in cui lusso, arte e design si fondono. Il progetto è nato dalla collezionista d’arte Anna Maria Enselmi, attuale proprietaria del palazzo, che è anche sede della sua collezione di modernariato, design e opere artistiche contemporanee.
La meraviglia di Palazzo Luce

Fanciullino Room
A primeggiare nei luminosi interni, progettati da Giuliano Dell’Uva Architetti e Storage Associati, sono gli arredi di Gio Ponti che si alternano ai mobili di Ettore Sottsass, Franco Albini e Martino Gamper, che ha disegnato il bancone del bar.
Tra le opere presenti a Palazzo Luce quelle di William Kentridge, Vanessa Beecroft, Thomas Ruff, Ettore Spalletti e Brigitte Niedermair. Spiccano inoltre i dipinti e le ceramiche di Antonio Marras, le foto di Ugo Mulas e Mimmo Jodice, l’immagine di Marina Abramovic.
E il grande tappeto di Joseph Kosuth con citazioni di Kierkegaard nella Sala della Musica e l’affresco di David Tremlett nella suite dedicata alla regina.

Suite Maria d’Enghien di Palazzo Luce
Articolo tratto da numero autunnale di Robb Report
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