Elegante in banchina, il Pearl 72 riesce a dare il meglio in alto mare, grazie a una coppia di Man V12 da 1.400 Cv.
Il Pearl 72, costruito dal cantiere britannico Pearl Yachts, è un’imbarcazione ricca di stile e innovazione. Sul mercato dal 1998 oggi, nel suo cantiere di Xiamen in Cina, costruisce una linea di motoryacht flybridge che comprende un 62, un 80 e un 95. Il nuovo 72 piedi è stato presentato di recente al Salone Nautico Internazionale di Fort Lauderdale.
Ormeggiato a poppa in banchina, Pearl 72 vanta un certo stile. L’architetto navale Bill Nixon si è occupato del design esterno, riempiendo la sovrastruttura con enormi strisce di vetro scuro. Dalle massicce finestre del salone, alle enormi lastre gemelle di vetro del parabrezza, alle finestre lungo lo scafo, ai ritagli di vetro nelle paratie, il profilo evoca la fibra di vetro.
Pearl 72, uno stile unico e tanta innovazione
Lo scafo è ricco di elementi innovativi, tra cui il garage di poppa (che può contenere un tender Williams 345 e una moto d’acqua), la piattaforma da bagno idraulica e le terrazze laterali a ribalta motorizzate. Il grande ponte di prua, dove si trovano un comodo divano e un prendisole, e il flybridge, posizionato dietro al timone, sono tra le zone più esclusive dell’imbarcazione.
Il flybridge è stato progettato in modo intelligente, con una cucina esterna completa, un grande tavolo da pranzo in legno, un divano a U accanto al timone e prendisole sul retro, con la possibilità di aggiungere una vasca idromassaggio. Una caratteristica interessante è il parasole motorizzato multi posizione integrato nel flybridge, una novità assoluta nel settore.
Con lamelle come quelle di una veneziana, si può passare dalla chiusura all’apertura completa premendo un semplice pulsante. L’armatore ha la possibilità di regolare anche l’angolo delle tende per far entrare la quantità di luce desiderata.
Tanto spazio all’interno di Pearl 72
Gli interni sono stati curati dall’interior designer britannica delle star Kelly Hoppen, che ha scelto per lo yacht un’atmosfera da loft urbano. Nell’area del salone si trova una cucina centrale aperta a tutto baglio, con la zona pranzo a prua sotto l’enorme parabrezza in vetro.
Il divano con sedie oversize vicino al ponte di poppa è accessibile attraverso delle porte scorrevoli. Scendendo le scale verso le cabine, si incontrano due cabine armatoriali gemelle, perfette per coppie. A queste si aggiungono altre due cabine doppie con bagno, oltre agli alloggi per l’equipaggio.
Navigazione silenziosa e grande autonomia
Lontano dalle banchine, l’imbarcazione si distingue maggiormente. La potenza standard del 72 è una coppia di Man V12 da 1.400 Cv, con la possibilità di optare per i due Mtu V10 da 1.600 Cv ciascuno. A tavoletta, la Pearl 72 raggiunge una velocità massima di 37 miglia orarie e naviga silenziosamente a 28 miglia, con un’autonomia di circa 250 miglia nautiche grazie ai serbatoi da 1.100 galloni.
La maestria del nuovo design dello scafo di Bill Dixon si manifesta quando si fa girare la ruota con forza per una serie di figure-eights. Anche in presenza di grosse mareggiate, il 72 è solido e reattivo al timone.
Il prezzo di listino dell’imbarcazione parte da 3,4 milioni di dollari con i Man da 1.400 Cv, ma può salire fino a 4,6 milioni di dollari con l’aggiunta di alcuni optional, come lo stabilizzatore giroscopico Seakeeper e il secondo generatore.
Articolo di robbreport.com
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