Nepal, Maldive, Perù… Il nuovo programma benessere VistaJet per chi viaggia molto, comprende pacchetti di viaggi studiati apposta per atleti che vogliano migliorare le performance, trattamenti di lusso per corpo e spirito delle viaggiatrici, in generale esperienze esclusive in tutto il mondo. Oltre naturalmente ai servizi esclusivi offerti gratuitamente prima e durante il volo ai passeggeri iscritti al club.
Meditare con un maestro zen in Nepal, ricevere consigli spirituali da uno sciamano in Perù o passare da una clinica svizzera di biohacking. Potrebbero non sembrare modi convenzionali per superare il jet lag, in ogni caso fanno tutti parte di un nuovo programma di benessere di VistaJet, fornitore di voli privati che si concentra su nuovi modi per promuovere la salute dei clienti.
“Abbiamo deciso di esaminare i modi in cui possiamo influire sulla vita dei nostri associati quando scendono da dell’aereo”, ha dichiarato a Robb Report Matteo Atti, Chief Marketing Officer di VistaJet. “L’obiettivo è trasformare un viaggio faticoso in un’esperienza energizzante, soprattutto per i clienti che volano più volte alla settimana”.
La compagnia internazionale di jet privati ha lavorato al concetto per un anno e mezzo, dice Atti, per fornire una maggiore completezza rispetto alla semplice creazione di un programma per le sue offerte di membership. La scelta enogastronomica di VistaJet a bordo è già molto ampia, con chef famosi che creano menu a rotazione stagionale e si riforniscono da migliaia di fornitori locali.
Programma benessere VistaJet, i consigli del nutrizionista
Un consulto con un nutrizionista sulle diete migliori per il volo fa parte del programma. VISTAJET
Innanzitutto, la compagnia offre la consulenza gratuita con un nutrizionista per scegliere i cibi migliori da consumare prima e durante il volo, compresi i pasti per gli atleti ad alte prestazioni. Invece di un rum e una coca, che ne dite di un succo di barbabietola o un’acqua di cocco? Alcune delle scelte salutari per la cena includono salmone arrosto con riso selvatico e asparagi o pollo al miso con riso integrale, kimchi e melanzane glassate all’acero al miso.
“Molti clienti ci hanno già segnalato le loro preferenze a tavola, quindi troviamo il modo migliore per orientarli con una dieta di grande impatto”, spiega Atti. “Si passa da un processo passivo a un modo attivo di partecipazione”. La parte in volo comprende anche applicazioni per la meditazione, la modifica dell’illuminazione della cabina per ridurre al minimo il jet lag e l’offerta di prodotti come la collezione Orchidée Imperial di Guerlain per la salute della pelle, l’aromaterapia e tè speciali.
Il programma “post-volo” offre viaggi sciamanici in Perù o cliniche di biohacking in Svizzera.
I programmi di viaggio di VistaJet
La parte post-volo comprende guide al benessere del Dr. Jordan Shlain del Private Medical con consigli ed esercizi, ma va oltre. “Ci siamo resi conto che c’è molto da dire oltre al jet lag e alla dieta”, dice Atti. “Così abbiamo ideato 20 esperienze di trasformazione personale che aggiungono maggiore profondità al programma”.
Un bicchiere di barbabietola per aiutare il jet lag. La compagnia utilizza menu sviluppati per gli atleti ad alte prestazioni per i suoi frequent flyer
L’elenco è ampio: da un ritiro spirituale di 21 giorni attraverso il Nepal e il Bhutan con l’agenzia di viaggi d’avventura Pelorus, che include visite ai monasteri, rituali tradizionali per la salute del corpo e sessioni di preghiera con i monaci buddisti, a un ritiro di biohacking a Ibiza che promuove la longevità attraverso la funzione cellulare. Anche la disintossicazione in Svezia, un viaggio a Joali Being nelle Maldive – definita l’unica “isola del benessere” al mondo – o i rituali di ringiovanimento in Messico fanno parte delle opzioni benessere del programma di viaggio Private World di VistaJet.
Mentre questi viaggi hanno un costo aggiuntivo, il resto del programma di salute, dal nutrizionista ai menu speciali, è incluso nel costo dell’iscrizione. “Quando il volo fa parte della routine di vita o di lavoro, vogliamo assicurarci che sia un momento di valore aggiunto”, ha dichiarato Atti. “Volare meglio dovrebbe significare vivere meglio”.
Articolo di robbreport.com
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