Diversi marchi di alta orologeria hanno deciso di puntare su modelli sportivi, con versioni destinate a conquistare una buona fetta del mercato di appassionati di segnatempo.
L’ascesa dell’orologio sportivo ha spinto marchi di lusso come A. Lange & Söhne e Vacheron Constantin a produrre segnatempo più casual, destinati a clienti che desiderano indossarli tutti i giorni. Patek Philippe ha fatto un ulteriore passo avanti, lanciando un cronografo monopulsante con misure al decimo di secondo e sette brevetti esclusivi. La creazione ultra-tecnica con cassa in platino, esprime la volontà del marchio di rafforzare la linea di orologi sportivi al di là del suo Nautilus.
Questo perché nell’ultimo anno, i brand hanno alzato l’asticella dei modelli sportivi, presentando versioni sempre più costose e destinate a conquistare una buona parte del mercato. Tag Heuer, per esempio, ha presentato un cronografo a sei cifre impreziosito da diamanti coltivati in laboratorio, mentre Grand Seiko ha debuttato con il primo tourbillon a forza costante.
Orologi sportivi, la collezione Tag Heuer Carrera Plasma
La linea Carrera è una collezione di esemplari sportivi dai 5mila ai 7mila dollari, cifre ben lontane dal cronografo tourbillon Plasma altamente tecnologico. L’orologio da 44 mm è impreziosito da blocchi di diamanti coltivati in laboratorio, che si inseriscono lungo i bordi della cassa in alluminio anodizzato sabbiato.
Il materiale di carbonio artificiale è utilizzato anche per il quadrante con cristalli, mentre i contatori del cronografo sono realizzati con una placca di diamanti policristallini neri. Con un prezzo di listino di 375mila dollari, è la creazione più costosa che l’azienda abbia mai offerto.
“È il primo pezzo che abbiamo lanciato con una tecnologia di questo tipo”, ha affermato l’AD Frédéric Arnault. “Il Plasma rappresenta senza dubbio l’inizio di una nuova era per Tag Heuer”.
Grand Seiko “Kodo” Constant-Force Tourbillon
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