I dettagli di lusso della classe business di Riyadh Air includono tavolini in pietra con venature dorate, sedili in pelle cucita che si trasformano in letti completamente orizzontali e altoparlanti integrati nei poggiatesta. È più una prima classe che una business.
La tendenza attuale tra diverse compagnie aeree è quella di elevare la classe business a un livello che i concorrenti definirebbero prima classe. La compagnia emergente Riyadh Air intende seguire questo approccio con la sua flotta iniziale di Boeing 787-9, il cui avvio operativo è previsto entro la fine del 2025.
Il sostegno del fondo saudita spinge Riyadh Air verso l’eccellenza
A differenza di altre start-up con risorse finanziarie limitate, Riyadh Air potrà contare sul sostegno del fondo sovrano saudita, il Public Investment Fund (PIF). Questo significa disponibilità economiche considerevoli per offrire un’esperienza da prima classe a tariffe da business. “Vogliamo riportare grazia, bellezza e fascino”, dichiara Tony Douglas, CEO di Riyadh Air, a Robb Report. “Vogliamo una versione moderna della TWA o della Pan Am ai loro apici negli anni ’60, come Leonardo DiCaprio in Prova a prendermi, ma con un tocco modernista”.
L’immagine e il design di Riyadh Air tra estetica e identità
Le suite Luxury Plus possono essere utilizzate sia come sedili sia come letti completamente orizzontali. Il team dirigenziale ha mostrato un interesse quasi maniacale nel curare meticolosamente l’immagine della compagnia, dalle livree che ricordano il jet privato di una rock band, alle eleganti e quasi futuristiche uniformi dell’equipaggio presentate alla Paris Fashion Week.
Ma oltre all’aspetto esteriore degli aeromobili e del personale, la sezione di classe business rappresenta un insieme raffinato di colori e materiali, modellati secondo quella che Douglas definisce una “geometria distintiva” vagamente ispirata a una tenda beduina, con curve leggere che attraversano l’intera area della business class. “Presenta un livello ossessivo di attenzione al dettaglio,” afferma Douglas. “Crediamo che la cabina si distinguerà per eleganza e raffinatezza. La definiamo l’arte del design.”
Il design degli interni combina tecnologia e comfort
Il design Riyadh Air della cabina, curato dallo studio PriestmanGoode, è dichiaratamente lussuoso nella sezione business, che comprende quattro sedili Business Elite e altri 24 posti Business. L’illuminazione è discreta e i dettagli delle aree di seduta includono texture in ricco viola, così come tonalità indaco, moka, azzurro cielo e lavanda. Le cuciture della tappezzeria ricordano quelle di una supercar, mentre gli inserti in pietra color moka con venature dorate nei braccioli laterali e nei tavolini offrono un tocco sobrio e raffinato all’insieme.
I sedili Business Elite della prima fila includono due poltrone che possono essere unite per formare un letto matrimoniale; la sezione dispone inoltre di uno schermo IFE 4K OLED da 32 pollici, che Riyadh Air definisce come “il più grande schermo di business class al mondo”, rispetto ai 22 pollici standard. Tutti i posti sono configurati in schema 1-2-1, con una larghezza di 57 centimetri, letto completamente orizzontale lungo 200 centimetri e pareti alte 132 centimetri con porte scorrevoli per la privacy.
Tecnologia immersiva e innovazione nei sedili
Riyadh Air è particolarmente orgogliosa dei sedili Safran Unity, dotati di altoparlanti integrati sviluppati da Devialet, che offrono un’esperienza sonora immersiva surround direttamente nel poggiatesta, senza che il suono si propaghi alle altre postazioni. Riyadh sarà una delle prime compagnie ad adottare i sedili ergonomicamente avanzati Safran Unity, che hanno debuttato quest’anno nella sezione di prima classe di Japan Airlines. Gli altoparlanti integrati nel poggiatesta forniscono un’esperienza audio surround senza bisogno di cuffie o auricolari.
Riyadh Air si presenta come la prima compagnia nativa digitale
Riyadh Air si autodefinisce anche come la prima compagnia aerea “nativa digitale” al mondo, riferendosi in parte alla connettività Wi-Fi gratuita in tutta la cabina, resa possibile grazie allo streaming a bordo fornito da Viasat, ma anche all’esperienza digitale del cliente nella prenotazione del volo.
“Volevamo essere una start-up che abbraccia la tecnologia in modo diverso”, afferma Douglas. “Ora siamo in quella che chiamiamo la nostra versione 2.0 e rilasceremo la versione 3.0 tra alcuni mesi. Questo ci renderà più simili a ciò che si fa su Amazon con il carrello acquisti”. Il sistema permetterà ai passeggeri di effettuare prenotazioni di gruppo e anche di acquistare esperienze a destinazione, come visite a musei o gallerie d’arte.
Persino le uniformi degli assistenti di volo, presentate in anteprima alla Paris Fashion Week, esprimono un’estetica moderna. La compagnia ha scelto di non rivelare le destinazioni iniziali prima dell’apertura della piattaforma di prenotazione, la cui data non è ancora stata comunicata, ma secondo Douglas, l’elenco dovrebbe includere capitali dell’Europa occidentale e del Nord America. L’hub centrale sarà Riyadh Air.
Obiettivi globali e strategici
La compagnia emergente prevede di raggiungere, a regime, 100 destinazioni in tutto il mondo, con l’obiettivo di diventare il vettore principale del Paese. Su un tipo di aeromobile ancora non annunciato, Riyadh Air ha in programma di introdurre una sezione di prima classe ancora più lussuosa della sua business class.
La nascita di una compagnia aerea start-up contemporanea coincide con il piano dell’Arabia Saudita di ampliare la propria base turistica, nel tentativo di trasformare l’immagine del Regno da Paese ricco ma chiuso su sé stesso a una versione più moderna e moderata. L’obiettivo a lungo termine è affiancare ai ricavi derivanti dal petrolio quelli del settore turistico. Un rapporto recente ha rilevato che, dopo l’apertura delle frontiere nel 2019, l’Arabia Saudita ha visto crescere le visite turistiche annuali da 17,5 milioni nel 2019 a 30 milioni lo scorso anno.
Articolo di Robbreport.com
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