La serie 993, prodotta dal 1993 al 1998, continua ad avere un seguito devoto grazie alle sue prestazioni coinvolgenti.
Il canto del cigno delle Porsche raffreddate ad aria è stato intonato dalla serie 993, avviata alla fine del 1993 e commercializzata negli Stati Uniti per gli anni modello dal 1995 al 1998. Si tratta dell’ultima delle 911 raffreddate ad aria e olio, e il fatto che questa vettura abbia raggiunto lo status di culto non sorprende: era la più raffinata, potente e—per molti appassionati Porsche—le più bella 911 fino a quel momento. Questo, però, è un argomento di dibattito per chi è attratto dai parafanghi anteriori bombati in stile pontoon della 911 originale, design mantenuto fino alla serie 964… una discussione da rimandare ad altra occasione.
Versioni disponibili e varianti della Porsche 911 serie 993
Dopo il lancio della serie 993, il mercato nordamericano ha ricevuto le versioni Carrera coupé e cabriolet, sia a due che a quattro ruote motrici. La Targa (introdotta nel 1996) è dotata di un tetto scorrevole ed è disponibile solo a trazione posteriore. Ci furono le versioni Turbo, oltre ad altre varianti interessanti della 993, tra cui la Turbo S, ma Porsche non ritenne opportuno esportare oltreoceano le sportive versioni 993 RS.
Modelli rari e da collezione
Ancora più rare sono le vetture da competizione Carrera Cup, come la RSR 3.8 del 1995, e altri modelli da collezione dal valore a sei cifre elevate. Ma è difficile battere una “semplice” 993 Carrera 2, evoluzione della precedente serie 964. Questa, infatti, rappresentava il massimo che Porsche potesse offrire prima che le normative su emissioni e rumore rendessero necessario il passaggio alla serie 996 raffreddata a liquido, introdotta negli Stati Uniti nel 1999.
Transizione dalla serie 993 alla 996 e raffreddamento a liquido
Il raffreddamento a liquido era anche l’unico modo per aumentare in modo significativo la potenza. Passando dai 268 CV del motore flat-six raffreddato ad aria da 3,6 litri della 993 ai 300 CV del flat-six da 3,4 litri raffreddato a liquido della moderna 996. L’autore di questo articolo ha posseduto sia una C4S del 1997 sia una Carrera 2 del 1999 acquistate nuove, alternandole regolarmente per alcuni anni. I progressi moderni della silenziosa e potente 996 erano sempre apprezzati, ma era la 993 a toccare le corde del cuore degli appassionati delle raffreddate ad aria.
L’esperienza di guida della Porsche 911 serie 993
Le prestazioni coinvolgenti della serie 993 si devono in parte a un gruppo pedali reattivo, il cui acceleratore, freno e frizione lavorano in perfetta armonia con uno sterzo preciso e una massa complessiva relativamente contenuta. Il risultato è, con ogni probabilità, l’esperienza di guida Porsche ideale. Escludendo le piste di accelerazione, la 993 si trova a suo agio su qualsiasi strada, e tanto più è tortuosa e panoramica, tanto meglio. Questa serie ricorda che non servono 500 CV e una GT3 per suscitare emozioni e reazioni viscerali. Lavorando un po’ più duramente e con più intelligenza, offre ricompense superiori a quelle di vetture con potenze molto maggiori sulla carta.
Affidabilità, mercato e quotazioni
Il possesso in genere non riserva sorprese e, sebbene queste vetture siano oggi “vecchie”, la 993 era costruita in modo solido, con ricambi e assistenza ancora facilmente reperibili. La domanda per l’ultima generazione raffreddata ad aria della 911 sembra in crescita, il che suggerisce che chi intende salire sul carro della serie 993 farebbe bene a farlo prima che sia troppo tardi. Come per altre 911, le versioni coupé sono le più ricercate, con le Targa e le cabriolet a seguire, queste ultime con un valore inferiore anche del 20% o più.
Valore di mercato e preferenze dei collezionisti per la serie 993
Le versioni Turbo e RS, mai importate originariamente nel mercato statunitense, superano i 130.000 euro, mentre ci si può aspettare di pagare circa 75.000 euro per una Carrera 2 del 1996 in buone condizioni e oltre 122.000 euro per un esemplare da concorso. Una Carrera C2 a carrozzeria larga, del periodo 1977-1978, può raggiungere valori più che doppi. Le versioni con cambio Tiptronic subiscono una svalutazione del 15% o più, poiché pochi collezionisti interessati a un’esperienza 911 autentica desiderano una trasmissione automatica. Come accade spesso nel mondo delle 911, le versioni con verniciature speciali (“Paint to Sample”) o colori insoliti possono richiedere un sovrapprezzo sostanziale.
Articolo di Robbreport.com
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