La tonalità dell’ultimo Tag Heuer Monaco prende spunto dalla livrea delle auto da corsa Galbot-Lago, Delage e Bugatti.
Il Tag Heuer Monaco rappresenta un must-have nel catalogo dell’azienda. Viene interpretato in una miriade di colori (anche nel rosso corsa), con diversi materiali della cassa (anche in versione nera e spigolosa) e con configurazioni del cinturino divertenti. Non mancano le collaborazioni come quella con Gulf, con le sue tonalità arancioni e nere.
Tag Heuer Monaco, un profilo audace e tagliente
Il filo conduttore – a parte la cassa quadrata, i pulsanti e i contatori e il cinturino spesso traforato – è il profilo audace e tagliente che si addice a un modello il cui nome riprende una delle gare più famose della F1, il Gran Premio di Monaco. Il nuovo Monaco Chronograph Racing Blue, realizzato in edizione limitata, si fa notare al polso con un cinturino blu cobalto abbinato ai quadranti secondari, contrastati dai colori gialli del contatore dei secondi e dell’indicatore delle ore 12.
Questa particolare tonalità di blu è tra le più interessanti e si presta a essere indossata soprattutto d’estate. I riflessi blu ricordano il fresco bagliore degli occhi di Steve McQueen, l’attore che ha reso famoso il Monaco indossandolo nel film Le Mans del 1971.
Bleu de France, la nota giusta per l’atmosfera glamour di Monaco
Si tratta di una versione del blu da corsa francese, o Bleu de France come veniva chiamato negli anni ’60, quando le auto da corsa erano codificate in base ai colori nazionali. C’era il verde da corsa britannico, il rosso italiano, il bianco statunitense con strisce blu longitudinali e così via. La tonalità del blu è variata molto nel corso del tempo, dal turchese chiaro all’azzurro, decorando diverse auto da corsa famose, tra cui Galbot-Lago, Delage e Bugatti.
Gli accenti di lime brillante sono una sorpresa, ma si abbinano bene al blu. Il tipico rosso per i secondi cronografici sarebbe stato troppo forte per la delicatezza del colore freddo, che appare invece come la nota giusta per l’atmosfera glamour signorile di Monaco. Le lancette degli indici, delle ore e dei minuti sono illuminate da Super-LumiNova blu. La cassa è in titanio di grado 2 per mantenere la leggerezza del segnatempo, che misura già 39 mm x 14,3 mm. Questo tipo di materiale distingue l’orologio dalle versioni in acciaio come edizione limitata.
Il primo cronografo automatico Tag Heuer Monaco
Alimentato dal calibro automatico Tag Heuer 11, è dotato di un modulo cronografico Dubois-Depraz. Il movimento è un richiamo all’originale che Tag ha contribuito a sviluppare. Nel 1969, Heuer ha collaborato con Breitling, Hamilton-Büren e Dubois-Depraz per produrre il primo cronografo automatico al mondo, il calibro 11, che ha debuttato a Monaco. Il marchio produrrà 1.000 esemplari del nuovo orologio in edizione limitata al prezzo di 9.200 dollari ciascuno.
Articolo di robbreport.com
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