Un luogo che unisce arte, letteratura e storia. Rappresenta tutto questo il piccolo e romantico villaggio medievale francese abitato solo da 40 persone
Incastonato sulla cima di un monte per sfuggire agli attacchi dei saraceni, e per guardare dall’alto la bellezza offerta dal panorama della Costa Azzurra, Saint-Paul de Vence è l’emblema della ricerca spasmodica della quiete e dei magici colori offerti dalla natura. Perché fonde in un solo luogo il bisogno di allontanare la frenesia della città, di andare alla scoperta delle meraviglie dell’arte e della possibilità di celebrare un importante momento romantico. Anche in vista delle prossime festività pasquali e del ponte del 25 aprile.
Tra arte e storia: la bellezza di Saint-Paul de Vence
Interamente pedonale, il piccolo borgo medievale di Saint-Paul de Vence sorge alle spalle di Cagne-sur-Mer, nei pressi quindi delle note Nizza e Antibes, e soprattutto nelle vicinanze di uno dei più bei villaggi delle Alpi: Èze. Cinte dalla sua fortificazione, le stradine di Saint-Paul affascinano tutti coloro che decidono di abbandonarsi al mix di arte e storia. Perché oltre a essere ricche di botteghe artigiane e di atelier di artisti, se contano in totale una sessantina, fanno viaggiare gli animi dei turisti verso piazzette romantiche, vedute spettacolari della valle, e piccoli angoli di fascino provenzale.
Andando, quindi, in controtendenza con il turismo modaiolo dell’intera costa. Da sempre meta privilegiata di artisti e intellettuali, come dimostra la magnifica Chapelle du Rosaire dipinta da Matisse, il piccolo borgo francese conta solamente 40 abitanti stabili. Simbolo dell’unicità e della volontà di conservare la bellezza offerta dal luogo. Anche se in un paio d’ore la passeggiata dentro Saint-Paul de Vence sarà esaurita, l’idea di fermarsi una notte è senza dubbio la migliore. Perché quando il paese si svuota dai visitatori e il rumore delle cicale invade il silenzio della sera, l’animo si rigenera e accoglie dentro di sé la bellezza della realtà.
Cosa vedere
Oltre alle 60 gallerie d’arte e botteghe artigiane e alla Chapelle du Rosaire, non si può non visitare la Fondation Maeght. Conserva, infatti, un’eccezionale raccolta di opere di grandi artisti come Chagall, Giacometti, Mirò, Matisse, oltre a mostre temporanee sempre di grande livello. Bellissimo, infine, il labirinto di Mirò, un sentiero che si snoda nel lussureggiante giardino del museo dove sono collocate le sculture dell’artista spagnolo.
Qui la gallery completa:
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