La Valkyrie gareggerà con l’obiettivo di conquistare la prima vittoria assoluta di Aston Martin alla 24 Ore di Le Mans dal 1959.
Aston Martin tornerà quest’anno alla 24 Ore di Le Mans con l’obiettivo di vincere la gara assoluta per la prima volta in oltre 65 anni. Per raggiungere questo ambizioso traguardo, schiererà un’hypercar con motore V12 basata sulla Valkyrie. Pochi giorni fa è stata svelata la livrea della vettura, caratterizzata da una verniciatura verde elegante ispirata alla tradizione delle corse britanniche.
I test effettuati sulla Valkyrie hypercar
I test della Valkyrie hypercar sono iniziati nel luglio dello scorso anno e da allora ha percorso oltre 15.000 chilometri su circuiti nel Regno Unito, in Qatar e in Bahrain. Ulteriori test sono stati condotti negli Stati Uniti, ad Atlanta, Sebring e Daytona. Il motore V12 della hypercar sviluppa oltre 1.000 CV ed è stato progettato con il contributo del leggendario ingegnere di Formula 1 Adrian Newey, il quale si unirà ufficialmente ad Aston Martin a marzo per supportare il team di F1.
L’unica vettura in gara derivata da un’auto stradale
Un aspetto particolarmente significativo per Aston Martin è che la Valkyrie hypercar è l’unica vettura in gara derivata da un’auto omologata per la circolazione stradale. “Tornare a competere per la vittoria assoluta alla 24 Ore di Le Mans rappresenta il cuore dei nostri valori e segna una pietra miliare nella nostra storia nel motorsport”, ha dichiarato in un comunicato Adrian Hallmark, ceo di Aston Martin. “Essendo l’unica hypercar nata per la strada a sfidare i migliori nelle competizioni di endurance sia nel Wec che nell’Imsa, la Valkyrie incarna il nostro spirito sportivo duraturo”.
La partecipazione della Valkyrie hypercar ai campionati endurance
La Valkyrie hypercar parteciperà alla 24 Ore di Le Mans nel Fia World Endurance Championship e nell’Imsa WeatherTech Sportscar Championship, competendo anche alla 12 Ore di Sebring e alla Rolex 24 di Daytona. Aston Martin sarà inoltre il primo costruttore a schierare una vettura in entrambe le serie, dimostrando le sue ambizioni sportive.
Tuttavia, la concorrenza sarà agguerrita: nel Fia World Endurance Championship saranno presenti sette altri costruttori, tutti con una solida esperienza e vittorie in gara. Aston Martin ha annunciato che i piloti britannici Harry Tincknell e Tom Gamble guideranno la Valkyrie hypercar a Le Mans. Una vettura gemella sarà affidata al danese Marco Sørensen e allo spagnolo Alex Riberas. Altri due piloti, il britannico Ross Gunn e il canadese Roman De Angelis, prenderanno parte alla gara di Le Mans e alla competizione Imsa.
Obiettivo vittoria
“Naturalmente, lo facciamo solo perché vogliamo vincere”, ha dichiarato Adam Carter, responsabile del motorsport endurance di Aston Martin. “Rispettiamo la sfida rappresentata da questi eventi e dai nostri avversari. Il livello è altissimo ed è proprio per questo che vogliamo confrontarci con loro. Fondamentalmente, vincere ha valore solo se avviene contro una concorrenza forte”. Da sempre, i costruttori automobilistici sostengono il principio del “vincere la domenica, vendere il lunedì”, ma per un team Aston Martin che torna a Le Mans per la prima volta dal 2011, probabilmente la priorità sarà semplicemente la vittoria.
Articolo di Robbreport.com
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