La 17ª edizione di Vendemmia d’Artista racconta una storia di bellezza, impegno e visione globale, unendo Bolgheri a New York nel nome dell’arte contemporanea.
Da diciassette anni Ornellaia, tenuta toscana affacciata sui vigneti di Bolgheri, trasforma ogni annata in un atto d’arte, un dialogo tra natura e ispirazione che supera i confini del vino per diventare progetto culturale. Vendemmia d’Artista è un’etichetta speciale e racchiude un gesto che prende forma tra le mani di artisti contemporanei chiamati a interpretare l’anima di ogni vendemmia.
Nel 2025, il progetto è arrivato fino a New York, varcando l’ingresso a spirale del Solomon R. Guggenheim Museum, dove l’arte e l’architettura si incontrano come in nessun altro luogo. È qui che confluiscono i 300mila dollari raccolti grazie all’asta benefica curata da Bonhams, che ha visto collezionisti da tutto il mondo contendersi le bottiglie in formato speciale di Ornellaia Vendemmia d’Artista 2022, “La Determinazione”.
L’opera collettiva di Vendemmia d’Artista
A firmare l’edizione 2022 è l’artista camerunense Pascale Marthine Tayou. Con la sua poetica fatta di colore, materia e vitalità, Tayou ha dato forma a un racconto che ruota attorno al ciclo vitale della vite, metafora perfetta di rigenerazione e resistenza. Le bottiglie diventano totem, portatori di energia e frammenti tangibili di un’annata che ha saputo resistere alle sfide climatiche con uno spirito resiliente e vibrante.
I proventi dell’asta sosterranno la mostra Collection in Focus: Modern European Currents, in programma al Guggenheim di New York dal 15 luglio. Una selezione di opere moderne europee sarà oggetto di un attento intervento conservativo e di uno studio approfondito, permettendo così al pubblico – vedente e non vedente – di accedere a una fruizione più consapevole, grazie anche al programma Mind’s Eye.
Dall’arte del vino alla cura dell’arte
“La nostra vendemmia è anche una forma di cura”, ha dichiarato Lamberto Frescobaldi, presidente del Gruppo, sottolineando con orgoglio la continuità di un impegno che da anni collega Ornellaia alla Fondazione Guggenheim. Un legame coltivato con la stessa attenzione riservata alle vigne: annata dopo annata, opera dopo opera.
“Siamo profondamente riconoscenti a Ornellaia per la continua generosità,” ha aggiunto la direttrice del Guggenheim, Mariët Westermann, esaltando la visione di un’azienda che ha scelto di fare del vino un veicolo di cultura concreto e tangibile.
Vendemmia d’Artista, terroir e talento
Il progetto Vendemmia d’Artista è nato con l’annata 2006. Da allora, ogni vendemmia ha ispirato un creativo differente, dando vita a un vocabolario visivo in continua evoluzione. Le bottiglie – Doppie Magnum, Imperiali, Salmanazar – diventano pezzi unici, firmati e destinati all’asta. Ma ciò che più conta è il destino di quel gesto. I fondi raccolti sostengono musei, programmi educativi, e soprattutto il diritto all’arte per chi, per disabilità visiva, è spesso escluso dalla sua fruizione.
In un mondo dove le parole “responsabilità” e “valore” rischiano di perdere peso, Ornellaia le carica di un nuovo senso, rendendo l’arte del vino un gesto che dura nel tempo.
Immagini courtesy Ornellaia
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