Grandi complicazioni, molto oro e abbondanza di diamanti, artigianalità estrema, design d’avanguardia. Il meglio del meglio dei segnatempo di lusso creato quest’anno dai più grandi maestri orologiai.
Articolo di Paige Reddingerit
Best of the best: Jaeger-Le Coultre
Le grandi complicazioni sembravano essere passate in secondo piano rispetto all’artigianalità, ma Jaeger-LeCoultre ha messo a segno un doppio colpo con il Reverso Hybris Artistica Calibro 179. Il movimento ospita la quarta interpretazione del tourbillon multiasse della casa e la seconda del Gyrotourbillon modellato per la cassa rettangolare del Reverso. Sette anni fa aveva debuttato nel Reverso Tribute Tourbillon, che presentava ponti in argento di nichel ornati sul lato scheletrato e una placca sunray in argento di nichel che circondava l’apertura del tourbillon sul retro.
L’ultima versione aggiorna questo concetto con un feeling più elegante e moderno. Il Gyrotourbillon, dotato di una gabbia interna che ruota di 360° ogni 16 secondi e di una gabbia periferica che compie una rotazione completa una volta al minuto, sembra fluttuare all’interno di una cornice di lacca blu scuro ornata da un reticolo di linee dorate. Sul lato opposto si possono vedere alcuni dei 382 componenti del movimento. Limitato a 10 esemplari, prezzo su richiesta.
Segnatempo di lusso: Tag Heuer Carrera Plasma Diamant D’Avant-Garde
L’anno scorso, Tag Heuer ha ampliato le possibilità di progettazione delle casse con il suo cronografo Plasma Tourbillon a sei cifre, che sfoggiava diamanti coltivati in laboratorio (a differenza dei diamanti naturali, le pietre coltivate possono assumere forme diverse dai tagli standard) e personalizzati in varie forme, compresi quelli che sembravano cadere sui bordi dell’orologio, oltre che sul quadrante, sulla corona e sugli indici. Nella versione di quest’anno, i diamanti si estendono ulteriormente lungo il bracciale.
Come si può notare, il contrasto con la cassa in alluminio nero sabbiato e anodizzato da 44 mm è di grande d’impatto. Tag introdurrà anche i primi diamanti colorati coltivati in laboratorio attraverso la tecnica della deposizione chimica da vapore su un Carrera 36 mm con un diamante rosa D-Flawless da 1,3 carati a forma di scudo, simbolo di Tag Heuer, e una corona con diamante rosa da 1,3 carati, disponibile alla fine dell’anno in numero limitato. Prezzo su richiesta.
Sportivo: Patek Philippe Aquanaut Annual Calendar Ref. 5261R
Come si fa a battere l’Aquanaut di un amico? aggiudicandosi il primo Aquanaut Annual Calendar. Patek Philippe ha inventato questa complicazione, che prevede un calendario giorno/data/mese che richiede una sola correzione manuale all’anno (alla fine di febbraio), nel 1996. Solo un anno dopo, la manifattura svizzera ha introdotto i primi modelli da donna della linea, con movimenti al quarzo. Ora l’azienda riunisce i suoi successi della metà degli anni ‘90 nella Ref. 5261R, in oro rosa abbinato a un quadrante grigio-blu e a un cinturino in caucciù, con un nuovo calibro a carica automatica con rotore in oro 21 carati. Patek potrebbe definirlo un pezzo da donna, ma con i suoi 39,9 mm per 10,94 mm è del tutto unisex. € 56.320.
Segnatempo di lusso: il design d’avanguardia di Chanel
Non è la prima volta che Chanel crea un segnatempo con un quadrante a doppia personalità, ma quello del J12 Hyper Cybernetic è il più complesso. Il marchio parigino ha concepito un design del tutto originale con quadrati di diamanti pixelati che sembrano fuoriuscire dal quadrante e finire sulla cassa, rimodellandola man mano. L’orologio è in parte in ceramica nera opaca e in parte in oro bianco. La creazione del bordo frastagliato e il taglio della ceramica richiedono un giorno intero solo per impostare la macchina necessaria a modellare i componenti e altre sei ore di lavorazione per perfezionare la forma. Altre 23 ore sono dedicate all’incastonatura delle gemme. A differenza di altre case storiche, dove la creatività è spesso soffocata dalla tradizione, la sperimentazione di Chanel fa fare passi da gigante al settore. Tiratura limitata a 55 esemplari, prezzo su richiesta.
Brand Renewal: Daniel Roth
Tra i collezionisti più esigenti, Daniel Roth è un brand sempre più ricercato. L’ex orologiaio di Audemars Piguet e Breguet si è messo in proprio nel 1988 facendosi notare per la sua creatività nel proporre complicazioni classiche e complesse racchiuse in una cassa dalla forma unica. Nel 2000 il marchio è stato venduto a Bvlgari, oggi di proprietà di Lvmh. Quest’anno, Daniel Roth è stato affidato ai maestri orologiai Michel Navas ed Enrico Barbasini presso La Fabrique du Temps, che in precedenza produceva esclusivamente orologi per Louis Vuitton.
Il risultato è un attento omaggio ai progetti originali di Roth. Il Tourbillon Souscription presenta la sua caratteristica cassa a doppia ellisse (presentata in una dimensione di 38,6 mm per 35,5 mm), un nuovo movimento a carica manuale con 80 ore di riserva di carica rifinito interamente a mano e un quadrante ricavato da una lastra d’oro giallo massiccio decorata con guilloché a Clous de Paris. Solo 20 esemplari, € 158.200.
Segnatempo di lusso: l’alta Gioielleria di Cartier
Il Baignoire Allongée di Cartier non ha certo bisogno di un aggiornamento per rimanere attuale. Fin dalla sua nascita a Londra negli anni ‘60 è rimasto uno degli orologi cool della collezione della maison parigina. Ma se desiderate aggiungere un tocco di classe, l’ultima versione con quadrante a mosaico dovrebbe fare al caso vostro. In colori che ricordano le sfumature dei ghiacciai, frammenti di madreperla, turchese, onice e oro bianco sono tagliati al laser e poi assemblati con tecniche di intarsio per ottenere la composizione grafica del quadrante. Il tutto è accompagnato da una cornice di diamanti, spinelli grigi e tormaline blu incastonati in oro bianco in un pavillon invertito. Le curve di Cartier non sono mai state così nitide. Tiratura limitata a 50 esemplari, prezzo su richiesta.
Da competizione: Girard-Perregaux Laureato Green Ceramic Aston Martin
L’ultimo pezzo nato dalla collaborazione tra Girard-Perregaux e Aston Martin, iniziata nel 2021, è per certi versi il migliore. Il Laureato Green Ceramic Aston Martin presenta una cassa e un bracciale in ceramica verdeggiante, in onore del verde da corsa del marchio, ma non si tratta di una cassa in ceramica qualsiasi: per ottenere questa tonalità precisa sono stati utilizzati zirconio e ossidi metallici. Le finiture sfumate includono una lunetta e un bracciale spazzolati che contrastano con la piastra della lunetta lucida, conferendogli un aspetto più simile al titanio rispetto ad altri pezzi in ceramica più lucidi presenti sul mercato.
L’unico riferimento ad Aston Martin presente sul quadrante è il motivo a rombi incrociati ispirato al logo dell’azienda degli anni Venti. La decalcomania è stata posizionata in modo discreto sul fondello in vetro zaffiro, mantenendo una visuale libera sulle venature circolari e sulle strisce di Ginevra del movimento automatico. Edizione limitata a 388 esemplari da 42 mm, € 23.600; edizione limitata a 188 esemplari da 38 mm, € 23.000.
Unisex: Vacheron Constantin Overseas Self-Winding
Agli appassionati del popolare Overseas di Vacheron Constantin, la più antica manifattura orologiera in attività ha dato una buona notizia, perfettamente in linea con le tendenze odierne: l’uscita dei formati 34,5 mm e 35 mm. Entrambi sono disponibili in oro rosa o acciaio con un sistema di cinturini intercambiabili che permette di passare facilmente dal bracciale al cinturino in gomma o in pelle. I pezzi più piccoli hanno un quadrante blu inchiostro, mentre le versioni da 35 mm – come quella con il quadrante rosa pallido con diamanti incastonati – hanno un diametro della cassa che ha dovuto essere leggermente allargato per accogliere le pietre.
Sebbene quest’ultima versione sia probabilmente più femminile, se indossata da un uomo non passerebbe certo inosservata (cercatela sui prossimi red carpet). In ogni caso, non avrete bisogno di convincere la vostra dolce metà del fatto che entrambi gli orologi siano vincenti. Prezzo in via di definizione.
Segnatempo di lusso: Jaeger-Le Coultre Art Decò
Uno dei pezzi più straordinari che hanno debuttato alla fiera Watches and Wonders di Ginevra di quest’anno è stato il Reverso One Precious Colours di Jaeger-LeCoultre. Fedele al Reverso del 1931, questo orologio presenta uno splendido design Art Déco realizzato interamente a mano, con ogni linea retta dipinta con smalto grand feu durante un processo che dura 80 ore. È disponibile in oro bianco 18 carati con varie tonalità di verde o in oro rosa 18 carati con sfumature blu, entrambi impreziositi da diamanti. Il metallo di base di ciascuno dei due viene prima sigillato con uno smalto trasparente e poi vengono applicati strati di smalto bianco opaco (che devono essere asciugati e cotti), quindi le linee geometriche colorate vengono dipinte con un pennello a punta fine sia sulle superfici piane che sui bordi arrotondati più impegnativi della cassa. Si tratta di un lavoro minuzioso, una straordinaria vetrina di tecnica e maestria. Prezzo su richiesta.
Quadrante colorato: Chopard L.U.C. 1860
La collezione L.U.C di Chopard è un must nella categoria dei segnatempo di lusso, composta da eleganti segnatempo con splendidi trattamenti del quadrante e finiture meticolose che si adattano al suo design elegante e tradizionale. L’ultimo modello è caratterizzato da un quadrante salmone realizzato in oro massiccio con arabescatura applicata a mano: il particolare colore è ottenuto grazie a un trattamento galvanico. L’accurata finitura del movimento ha fatto guadagnare a questo segnatempo il prestigioso marchio di qualità Poinçon de Genève.
Se alcune caratteristiche, tra cui gli indici in oro bianco in stile chevron, sembrano familiari, è perché si tratta di una fedele riedizione del primo modello L.U.C del 1997, di 36,5 mm. Gli unici aggiornamenti (oltre al quadrante) sono il rinnovato movimento L.U.C 96.40-L e la cassa in Lucent Steel, una lega brevettata composta per l’80% da materiali riciclati. € 21.4300.
Segnatempo di lusso: l’innovazione storica di Bulgari
Il bracciale Tubogas Serpenti di Bulgari non è mai stato ridisegnato dalla sua nascita, 75 anni fa. La situazione è cambiata a gennaio, quando è stato presentato il primo Tubogas con diamanti incastonati. “Fabrizio (Buonamassa Stigliani, direttore creativo degli orologi di Bulgari, ndr) ha avuto un’idea geniale”, spiega a Robb Report Antoine Pin, amministratore delegato degli orologi di Bulgari. “Ha detto: e se riuscissimo a fare lo stesso design ma senza usare questa tecnica?. Il Tubogas tradizionale utilizza un nastro d’oro molto sottile avvolto intorno a una molla, troppo sottile per l’incastonatura dei diamanti. La soluzione? Utilizzare singole maglie d’oro separate da pezzi di gomma invisibili per mantenere la flessibilità intorno alla molla. Così facendo, abbiamo creato maglie molto più spesse e anche mobili per poter incastonare le gemme”.
Il risultato è il Serpenti Infinity, con diamanti che scorrono al centro della spirale del bracciale. L’aspetto e la sensazione rimangono gli stessi dell’originale, ma le possibilità di nuove incastonature sono ora illimitate. Da € 60.600 a 78.100.
Articolo tratto dal numero autunnale di Robb Report
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