Il progetto di Zenith in collaborazione con l’orologiaio indipendente Kari Voutilainen, ripropone dieci storici movimenti cronometrici Calibro 135-O.
Zenith e Kari Voutilainen danno nuova vita al movimento più premiato dell’età d’oro nelle competizioni cronometriche da osservatorio. Si tratta del Calibro 135-O degli anni ’50, che l’orologiaio indipendente ha restaurato in dieci esemplari, inserendoli in una nuova cassa.
Il progetto arriva da un’idea di Aurel Bacs, Senior Consultant della casa d’aste Phillips e autore di alcune delle più grandi componenti di orologi e di Alexandre Ghotbi, responsabile dell’Europa Continentale e del Medio Oriente per Phillips.
“Conosco Aurel Bacs e Alexandre Ghotbi da anni”, ha dichiarato Julien Tornare, CEO di Zenith. “Abbiamo discusso del patrimonio del nostro marchio e di quali fossero i tesori nascosti ancora da scoprire. In particolare, ci hanno chiesto del Calibro 135-O. Allora mi è venuta l’idea di collaborare con Phillips per creare una serie speciale attorno a questo movimento. Il bello di avere un patrimonio così ricco come quello di Zenith è condividerlo”.
Una storia che parte da lontano
La storia del Calibro 135 inizia nel 1945, quando l’orologiaio Ephrem Jobin cominciò a sviluppare il movimento per il marchio svizzero. Sono due le versioni messe in produzione dal 1949 al 1962. Una utilizzata esclusivamente per le competizioni di cronometria presso gli Osservatori di Neuchâtel, Ginevra, Kew Teddington e Besançon (noti come movimenti “O”) e una seconda utilizzata a fini commerciali.
I primi, sono i protagonisti del progetto di Zenith: dieci movimenti cronometrici originali Calibro 135-O testati in condizioni di temperature estreme e provati in sei posizioni diverse per garantire le migliori prestazioni. Risalgono infatti ai primi anni ’50, regolati dai celebri chronométriers Zenith Charles Fleck & René Gygax.
Le decorazioni esclusive per i Calibro 135-O
Kari Voutilainen, noto per le sue finiture di alto livello, è intervenuto non solo per restaurare i calibri, ma anche per decorarli. Ha infatti creato bordi smussati e lustrati a mano sui ponti color oro, lucidato le teste delle viti e decorato la piastra principale con venature circolari. Ha poi rifinito le ruote del cricchetto e della corona con una spazzolatura a chiocciola.
Il quadrante in argento massiccio presenta un’incisione con un motivo a squama di pesce, mentre gli indici triangolari e dei minuti, applicati e lucidati, sono realizzati in argento rodiato per contrastare con le lancette in oro massiccio. Sul contatore dei secondi a ore 6 è inciso il numero di serie del movimento e il quadrante è firmato ‘Neuchâtel’ nella parte inferiore, in omaggio all’osservatorio dove il Calibro 135-O ha raccolto i suoi più grandi riconoscimenti.
Ciascuno dei pezzi in platino da 38 mm sarà venduto presso la casa d’aste Phillips e consegnato in una scatola di legno di noce con chiusure in ottone, ispirata ai contenitori originali dei movimenti da competizione cronometrica. Ogni confezione contiene la scatola di legno originale che custodiva il movimento. Secondo alcune previsioni, l’orologio potrebbe essere venduto a un prezzo ben superiore alle stime iniziali di 132.900 franchi svizzeri (circa 138.405 dollari).
Articolo di robbreport.com
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