Innovativo, ambizioso ed elegante, GT320 Versilys di Invictus Yacht è un perfetto equilibrio tra linee inedite e fascino classico.
Dare vita a un nuovo classico. Era questa la scommessa – vinta – di Invictus Yacht con il GT320, celebre modello del cantiere italiano. Come? Aggiungendo al dinamismo delle linee immaginate da Christian Grande, chief designer di Invictus, una peculiare vocazione scultorea.
L’idea è stata rivolgersi a Henraux, azienda di Querceta leader nel campo dell’escavazione e della lavorazione del marmo, e utilizzare il prezioso materiale su un’imbarcazione moderna, potente e veloce. Attraverso svariate prove di lavorazione e posa, le due aziende hanno raggiunto l’obiettivo di utilizzare sottili lastre di marmo grigio Versilys per le superfici calpestabili del ponte, oltre che per svariati dettagli e complementi dell’arredo di bordo, dal pianale della kitchenette nel pozzetto fino al top bagno e relativo lavabo.
Le cuscinerie Titanium e la colorazione Attack Grey si abbinano in modo perfetto alle eleganti tonalità del marmo. Il connubio tra charme e sportività si esprime anche nella scelta della propulsione: due generosi Volvo Penta V8 da 350 cavalli ciascuno, per un comfort e prestazioni eccellenti.
Invictus Yacht, dettagli in marmo
Il peso a pieno carico è di appena 70 chili in più rispetto alle 8 tonnellate della versione standard: il merito è da ricercare in una inedita tecnologia di lavorazione delle lastre e dal consistente utilizzo di parti in carbonio, come l’hard-top e i pali di sostegno del tendalino di poppa.
“La nostra è un’epoca che celebra l’insolito e il paradossale, capace di integrare i contrasti e trasformare in ricchezza di significato ogni apparente contraddizione. Nel solco di questa idea, trova il suo spazio ciò che è apparentemente inconciliabile: la roccia e il mare, elementi archetipici, si incontrano e si fondono nello spazio di 32 piedi”, spiega Christian Grande.
“Come per gli artisti del Rinascimento, che animarono il marmo delle loro sculture del fremito di muscoli e vene, ancora una volta l’intenzione plasma la realtà passando attraverso la tecnica. L’infinita complessità di un processo si traduce in forma immediata, autentica, vera: l’inedito, in un solo istante, si fa Classico”.
Immagini courtesy Invictus Yacht
Articolo tratto dal numero autunnale di Robb Report
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