Maserati ha scelto il Museo Nicolis come protagonista delle riprese dei nuovi video della GranTurismo.
Il piacere di viaggiare con la raffinatezza di una GranTurismo attraversa le strade della storia. Un percorso tra identità e innovazione che Maserati ha voluto fissare negli occhi di tutti gli appassionati del Tridente scegliendo il Museo Nicolis a Villafranca di Verona per girare le riprese video destinate alle concessionarie Maserati di tutto il mondo.
Maserati al Museo Nicolis di Villafranca
Individuato come ambiente ideale per ricostruire l’eredità e l’evoluzione storica della potente ed elegante vettura Gt sognata dai guidatori di tutto il mondo, il museo nato dalla passione di Luciano Nicolis alle porte della più shakespeariana città d’Italia, narra la storia della tecnologia e del design del XX secolo.
Tra i capolavori del Museo Nicolis infatti spiccano tre Maserati classiche che perfettamente incarnano lo spirito della GranTurismo contribuendo così a fissarne l’originalità. La A6 1500 del 1947, quella con i fari a scomparsa, disegnata da Pinin Farina, di cui la Gt è innovativa erede. La 3500 GT coupé Touring del 1958, prima vettura italiana con il motore a iniezione, e una Ghibli 4700 due posti del 1972 disegnata da Giorgetto ‘Ghia’ Giugiaro.
Tre perle per gli appassionati di auto d’epoca cui sono state affiancate una 3200 GT del 2000 e una GT M145 del 2014. Per concludere un viaggio lungo 75 anni nella storia di Maserati e interamente proiettato alla promozione della nuova GranTurismo, come sempre connubio di potenza design e tecnologia, oltreché prima vettura 100% elettrica della casa automobilistica modenese.
Le origini del Tridente
“È un grande onore per noi collaborare con un brand come Maserati, tutt’oggi ammirato in tutto il mondo”, spiega Silvia Nicolis, presidente del Museo. “Essere scelti per questo progetto rappresenta un riconoscimento concreto del significato culturale del Museo e dei suoi valori”. E aggiunge, “per poter scrivere il futuro è fondamentale partire dalle origini. È un’immensa soddisfazione che le collezioni del Museo vengano considerate un valido strumento di ricerca e un interlocutore attivo nell’ampio panorama contemporaneo dell’automotive”.
Chiunque si troverà in un concessionario Maserati o incapperà nella visione di quei video potrà iniziare a sentire il vento tra i capelli e sognare un viaggio sulle colline emiliane. Cullato dal rombo del Tridente o dal suo primo sibilo elettrico.
Immagini courtesy Museo Nicolis
Per altri contenuti iscriviti alla newsletter di Robb Report Iscriviti