Invece di limitarsi a utilizzare una marca, la designer di superyacht Giuseppina Arena ha infuso il DNA del celebre brand negli esclusivi Riva Residenze fronte mare. Robb Report ha avuto l’anteprima.
Centinaia di diportisti continuano ancora oggi a utilizzare i runabout Riva d’epoca degli anni ’60 e ’70, come l’Aquarama, con la stessa intensità con cui li usavano i loro proprietari originali (spesso membri della nobiltà e celebrità) sei decenni fa. Il marchio di punta del Gruppo Ferretti si è anche lanciato nel design d’interni, con lounge esclusive e ponti privati in otto delle località più ambite al mondo, da Venezia a Parigi e da Napoli al Lago di Como. Anche lo stabilimento originario di Sarnico ospita una lounge arredata con mogano rigato. Ma la location più prestigiosa è l’Aquarama Lounge presso lo Yacht Club de Monaco, simbolo di come quel modello Riva specifico abbia contribuito a trasformare Monaco nella principale destinazione del mondo dello yachting.
Riva Residenze, i primi appartamenti con il marchio di uno yacht
Ora Riva fa il suo debutto nel settore residenziale con Riva Residenze, le prime al mondo a portare il marchio di uno yacht. Nell’ultimo decennio, Armani, Roberto Cavalli, Karl Lagerfeld, Fendi e marchi di gioielleria come Bulgari, Baccarat e Jacob the Jeweler, hanno firmato edifici residenziali di lusso da Miami a Dubai. Mentre marchi automobilistici come Porsche, Bentley, Bugatti, Aston Martin, Mercedes-Benz e persino costruttori di nicchia come Pininfarina e Pagani stanno ora realizzando i propri appartamenti.
Il concept di Riva Residenze può essere considerato più vicino al DNA del costruttore di yacht, poiché Giuseppina Arena, progettista principale, è stata anche responsabile del design d’interni per yacht di diversi brand all’interno di Ferretti Group Americas per quasi un decennio.
La posizione esclusiva delle Riva Residenze a Fort Lauderdale
L’edificio contemporaneo sorgerà sull’Intracoastal Waterway, nel cuore della capitale americana dello yachting, sulla spiaggia di Fort Lauderdale vicino a Bahia Mar (il primo modello Riva in composito del 1969 si chiamava proprio Bahia Mar 20). Il complesso, lungo 60 metri, affaccerà sia sull’oceano sia sull’ICW. Avrà accesso ai ristoranti, negozi, gallerie d’arte e musei della zona, e disporrà di una marina privata per sei yacht fino a 65 piedi e di 36 residenze private.
Lusso e design ispirati agli yacht
Gli appartamenti standard, da due a quattro camere da letto e due attici da 740 metri quadrati (con sei camere da letto) condivideranno tutti elementi tipici degli yacht Riva (finiture in mogano lucido e cromature) offrendo quella che Eduardo Pelaez Romer definisce “l’essenza dello yachting di lusso in un contesto residenziale”. Romer è cofondatore della società di investimento WellDuo, che ha collaborato al progetto con Vertical Developments, GCF Development e Riva.
“Aquarama ha rivoluzionato il concetto di vacanza, di vivere il mare e, soprattutto, di essere esclusivi”, afferma Alberto Galassi, ceo del Gruppo Ferretti. “Da allora, Riva è più di un semplice marchio di barche, rappresenta un mondo di bellezza e stile che ha ispirato il design, la moda e le scelte di lifestyle”.
La visione di Giuseppina Arena per le Riva Residenze
Arena ha affrontato il progetto residenziale consapevole che non si trattava di un design personalizzato isolato, ma doveva riflettere sia la “raffinata eleganza senza tempo” di Riva che fungere da estensione del marchio. Ciò ha comportato una pressione aggiuntiva per creare un tema nautico classico e moderno al tempo stesso, evitando ogni elemento kitsch. Lavorando con lo studio di architettura Arquitectonica, Arena ha introdotto dettagli nautici “che Riva utilizza sempre”, come pelle cucita a sella lungo le pareti e il colore acquamarina distintivo del marchio negli arredi. Ha affrontato il progetto residenziale “come se fosse una barca”.
Spazi comuni ispirati agli yacht nelle Riva Residenze
L’ultimo piano (che gli sviluppatori chiamano “sundeck”) presenta una piscina a sfioro rialzata ispirata al beach club dello yacht Riva 54 Metri. “Abbiamo utilizzato noce semilucido, rifiniture in acciaio inox e marmo di Carrara come sugli yacht più grandi di Riva”, afferma Arena. “Abbiamo voluto incorporare materiali che fanno parte del DNA del cantiere”. Questo include materiali adatti a resistere all’ambiente salmastro della Florida. La sky lounge interna offre un cinema privato, una sala vini e una biblioteca con pavimenti che richiamano i ponti in teak degli yacht Riva.
Le vetrate a tutta altezza, le ampie zone giorno e pranzo e le terrazze di grandi dimensioni derivano dalla tendenza attuale dello yachting che punta a integrare gli spazi interni con l’esterno. L’area benessere al quinto piano comprende una piscina da 23 metri con cabane private, una spa, un bagno turco e una sauna.
Stile senza tempo e omaggio alla storia
Il piano terra ospita fotografie storiche di star degli anni ’60, come Sophia Loren e Brigitte Bardot, tra le prime estimatrici dei runabout Riva originali. Gli ingressi utilizzano accenti tradizionali acquamarina, falegnameria in palissandro e maniglie in acciaio inox firmate Riva per riflettere la nostalgia duratura del marchio. “I residenti possono gustare un caffè sul ‘ponte di poppa’ prima di salire ai loro appartamenti tramite ascensore privato, in modo da evocare la sensazione di trovarsi su uno yacht con accesso a un porto turistico full-service”, afferma Arena. Le residenze includono anche una galleria d’arte Riva e un giardino interno.
Prezzi e disponibilità delle Riva Residenze
I prezzi rispecchiano il livello esclusivo del marchio Riva, partendo da 3 milioni di euro, pur rimanendo inferiori, per esempio, a quelli di un Riva Bellissima da 40 metri. Naturalmente, la configurazione ideale sarebbe avere un Riva più piccolo, come il nuovo Iseo da 8 metri, ormeggiato nella marina, con un appartamento Riva affacciato sul porto. Il completamento del complesso è previsto per il 2028.
Articolo di Robbreport.com
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