Il concept ibrido della start-up Vittori e della storica casa di design Pininfarina comprenderà una produzione limitata a soli 50 esemplari.
Al Concours Club di Opa-locka, in Florida, la casa automobilistica emergente Vittori ha appena presentato un concept ibrido funzionante del suo modello inaugurale di hypercar chiamato Turbio. Fondata lo scorso anno, Vittori è specializzata nella combinazione di design assistito dall’intelligenza artificiale e ingegneria di derivazione racing. Limitata a soli 50 esemplari destinati alla vendita, la Turbio è stata realizzata in collaborazione con l’atelier di design Pininfarina, fondato nel 1930 e noto per avere firmato carrozzerie, tra gli altri, per Ferrari e Maserati.
Lo sviluppo della Turbio di Vittori e Pininfarina

La rinomata casa di design italiana, la cui marca gemella Automobili Pininfarina ha visto la propria hypercar Battista nominata come Auto dell’Anno 2025 da Robb Report, è stata selezionata per guidare lo sviluppo, la costruzione e la produzione della Turbio. Gestendo simultaneamente design e ingegneria, Pininfarina è stata in grado di accelerare l’intero processo.
“Non volevamo realizzare un’altra supercar, ma costruire qualcosa che trasmettesse la sensazione del volo, della scultura, della potenza a portata di mano. Abbiamo cercato di creare una realtà in cui prestazioni, bellezza, controllo e libertà potessero esistere in un’unica vettura, senza compromessi”, afferma Carlos Cruz, proprietario e ceo di Vittori, con sede negli Stati Uniti ma con impianti produttivi in Italia.
Tra intelligenza artificiale e stampa 3D

Come già introdotto da marchi come Czinger con la sua hypercar 21C, la Turbio di Vittori e Pininfarina combina intelligenza artificiale e stampa 3D. Questo rende possibile ottenere superfici in cui ogni ondulazione ha una funzione specifica, come canalizzare l’aria o creare stabilità. “Anche le curve fluide della carrozzeria contribuiscono alla stabilità, aiutando a generare deportanza senza interrompere l’aspetto pulito e senza tempo del design”, afferma Cruz. Quelle forme sinuose convogliano l’aria verso le prese laterali per alimentare il motore. Mentre gli scarichi in titanio stampati in 3D gestiscono il calore e ottimizzano i flussi. “L’intero processo di sviluppo si è basato sull’uso della realtà virtuale, che ha permesso di ottenere la sintesi perfetta tra forma, funzionalità tecnica e aerodinamica senza la necessità di creare modelli fisici di stile”, dichiara Giuseppe Bonollo, Svp of Mobility di Pininfarina.
Vittori e Pininfarina: aerodinamica e soluzioni da auto da corsa

Sebbene la Turbio sia un modello stradale, sotto molti aspetti conserva l’anima di un’auto da corsa. L’alettone posteriore attivo, per esempio, rimane completamente retratto in rettilineo, riducendo la resistenza e massimizzando l’accelerazione. In frenata, si dispiega completamente per aumentare la stabilità e favorire la decelerazione. In curva, l’alettone regola l’angolo di inclinazione in base alla velocità, generando deportanza. La carrozzeria blu notte, però, non è solo una questione di capacità tecnica. Accenti luminosi e riflettenti attorno ai fari, sulle ruote e sulle portiere ne evidenziano l’estetica raffinata, mentre le luci di stop a forma d’ala richiamano il riferimento al volo fatto da Cruz, conferendo al tempo stesso un tocco da supereroe.
Interni esclusivi e filosofia progettuale

All’interno, si trovano pregiati rivestimenti in pelle, uno schermo digitale affiancato da un orologio analogico e comandi definiti da manopole, quadranti e interruttori fisici. È un approccio volutamente tradizionale che il marchio ritiene possa “riportare il puro piacere dell’interazione meccanica”. Alla fine, la collaborazione tra Vittori e Pininfarina sembra davvero aver prodotto un risultato superiore alla somma delle parti, almeno per quanto si può giudicare dall’aspetto. Come osserva Cruz: “Poiché design e ingegneria sono stati sviluppati insieme, nulla appare aggiunto in seguito. Il risultato è un’auto in cui bellezza e prestazioni sono inseparabili: arte da guidare”.
Motore V12 e prospettive future per Vittori e Pininfarina

I meriti artistici della Vittori Turbio sono completati da un motore V12 aspirato, un propulsore concepito e costruito da Italtecnica, sebbene i dati prestazionali attesi non siano ancora stati annunciati. Secondo Vittori, “le prime unità di produzione completamente omologate della Turbio sono previste per le consegne già a partire dal quarto trimestre 2027”. Al momento, ciascun esemplare avrà un prezzo di circa 2 milioni di euro.
Articolo di Robbreport.com
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