Questi due orologi da tasca Patek Philippe sono gli unici esemplari conosciuti dotati di due movimenti indipendenti collegati esclusivamente da un meccanismo di carica comune.
Potrebbe essere amore a prima vista per gli appassionati di orologeria da Sotheby’s New York questo inverno. La casa d’aste propone un incredibile assortimento di segnatempo dell’età d’oro dell’orologeria, molti dei quali sono nuovi sul mercato e alcuni mai visti prima. Riunita nell’arco di 60 anni da uno dei più attenti e meticolosi collezionisti americani, Robert M. Olmsted, la collezione copre dall’inizio del XIX secolo agli inizi del XX secolo, costituendo così una sorta di capsula del tempo orologiera. Comprende oltre 80 pezzi di grande rilevanza storica e tecnica, creati da alcuni dei nomi più prestigiosi del settore, tra cui Patek Philippe, Rolex, Audemars Piguet, A. Lange & Söhne e Breguet, per citarne solo alcuni.
I due orologi da tasca Patek Philippe unici
I protagonisti assoluti della raccolta sono due orologi da tasca Patek Philippe finora sconosciuti e potenzialmente unici. Ognuno è dotato di doppi movimenti e di due coppie di lancette delle ore, dei minuti e dei secondi. Uno integra una ripetizione minuti, mentre l’altro combina una ripetizione minuti con un cronografo rattrapante. Prima della scoperta di questi due Patek, non era noto pubblicamente alcun orologio a doppio movimento di qualsiasi tipo, afferma Sotheby’s.
La ripetizione minuti rattrapante Patek Philippe del 1924

Il primo orologio da tasca Patek Philippe è una ripetizione minuti rattrapante del 1924 (stima: da 430.000 a 860.000 euro) originariamente commissionata dall’imprenditore americano John Motley Morehead III e successivamente acquistata da Robert Olmsted nel 1965. È dotata di una corona a doppia funzione che carica un movimento in senso orario e l’altro in senso antiorario.
Una volta che entrambi i movimenti sono completamente caricati, la corona si blocca per impedire ulteriori rotazioni. Alcuni ritengono che i doppi movimenti servano a visualizzare due fusi orari. Altri sostengono che il secondo movimento sia stato appositamente progettato per misurare il tempo siderale (un sistema di misurazione utilizzato nella navigazione celeste). Quest’ultima ipotesi è certamente plausibile, dato l’interesse di Morehead per la scienza e l’astronomia.
La ripetizione minuti a cassa aperta Patek Philippe del 1921

Il secondo orologio da tasca Patek Philippe è una ripetizione minuti a cassa aperta del 1921 (stima: da 250.000 a 430.000 euro). Fu il secondo orologio commissionato da Morehead a Patek e presenta due movimenti che possono essere caricati simultaneamente ruotando la corona in senso orario. Ogni coppia di lancette indica un diverso fuso orario: le lancette dorate mostrano il tempo siderale, mentre quelle blu indicano un giorno standard di 24 ore.
Altri pezzi rari della collezione Olmsted

Tra gli altri pezzi di spicco figurano un orologio da tavolo Patek in argento del 1927 (stima: da 430.000 a 860.000 euro) e un raro orologio da tasca Patek a carica senza chiave in oro giallo a cassa aperta, realizzato per il leggendario collezionista americano Henry Graves Jr. (stima: 130.000–215.000 euro). Ulteriori highlight della collezione verranno svelati nelle prossime settimane, secondo quanto riferito da Sotheby’s.
Orologi da tasca Patek: le dichiarazioni di Sotheby’s e le stime d’asta

“Questa collezione è una vera e propria prova di forza di ingegno e rarità orologiera, e lavorarci è stato un percorso estremamente gratificante, ricco di scoperte e meraviglia”, ha dichiarato in un comunicato Daryn Schnipper, presidente emerito della divisione internazionale di orologeria di Sotheby’s.
Exceptional Discoveries: The Olmsted Complications Collection dovrebbe superare i 3 milioni di euro complessivi nelle due aste Sotheby’s (Important Watches l’8 dicembre e Fine Watches dal 26 novembre al 10 dicembre). Le vendite si terranno nella nuova sede della casa d’aste, il celebre Breuer Building. Prima di andare all’incanto, la collezione sarà esposta a livello internazionale con tappe a Hong Kong, Londra e Ginevra, per poi essere presentata a New York (dal 5 al 7 dicembre).
Articolo di Robbreport.com
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