Monasteri trasformati in hotel di charme, trattorie diventate tavole stellate in antichi palazzi nobiliari. Il mosaico di giardini e rigogliosi limoneti che fanno da cornice ai colori splendenti di mare e cielo. E quel lusso su misura per viaggiatori esigenti.
Un angolo di mondo dalla geografia estrema. Una costa frastagliata con ripide scogliere, piccole spiagge e villaggi di pescatori. Dove, con le parole del marchese de Custine, scrittore e grande viaggiatore del XIX secolo, “solo il mare è orizzontale, e tutto ciò che è terra ferma è quasi perpendicolare”.
Se la Costiera Amalfitana è diventata icona di bellezza in tutto il mondo, Amalfi non fa eccezione. Pittoresco groviglio di case candide, vicoli, passaggi coperti e scalinatelle aggrappate alla roccia viva, tra esplosioni di limoni, buganvillea, maioliche variopinte.
Itinerario di charme ad Amalfi
Luogo da dolce vita, Amalfi stupisce a ogni angolo con alberghi di charme nell’incanto di vecchi monasteri (il Luna nell’eremo di San Francesco) e trattorie diventate tavole stellate dentro antichi palazzi nobiliari. Come La Caravella, una dozzina di tavoli tra una ricca collezione di ceramiche d’autore nell’ex dimora dei Piccolomini, dove ordinare il celebre soufflé al limone amato da Salvatore Quasimodo (“il sole nel piatto”, disse).
E poi c’è Sensi, indirizzo del cuore di Gianfranco Vissani, a pochi passi dalla cattedrale di Sant’Andrea. Un complesso che vale il viaggio per quell’angolo d’Oriente, capolavoro del romanico normanno, che è il Chiostro del Paradiso, e per il Tesoro, custode della più antica e preziosa oreficeria del Medioevo europeo, la Mitra di Amalfi (1296), ricamo di gemme, oro, smalti su un pavé di 19.330 perline.
Eccellenze artigianali e gastronomiche
Incantevole Amalfi. Sinonimo stesso di limoni (i celebri sfusati, utilizzati per le delizie della storica Pasticceria Pansa); dominio dei mari (si getti uno sguardo all’interno degli Arsenali, monumento simbolo della gloriosa Repubblica Marinara); carta (la pregiata Charta Bambagina, prodotta fin dal Medioevo e tuttora utilizzata in occasione di annunci di cerimonie).
Poi Amalfi e il cinema, quale set di tanti film cult. Dal Decameron di Pier Paolo Pasolini a Mr. & Mrs. Smith di Doug Liman, action movie sentimentale, galeotto dell’amore tra Angelina Jolie e Brad Pitt. La supercoppia di Hollywood girò una scena sull’emozionante terrazza dell’hotel Santa Caterina, tempio allo stile in un mosaico di giardini terrazzati a strapiombo sul mare.
Autentico place to be per il servizio a misura di ospite, la cucina eccellente declinata in un tris di ristoranti (il Glicine è stella Michelin). La spa bomboniera, il beach club con piscina d’acqua marina e – novità della stagione – le tre Ville della Marchesa (due del 1600) da affittare in blocco per una privacy a cinque stelle.
Amalfi tra stelle e scogliere
Non da meno come fonte di ispirazione per i viaggiatori di tutto il mondo il Grand Hotel Convento di NH Collection. 5 stelle lusso a 400 metri dal centro, uno dei luoghi simbolo in Costiera. Con una ricca storia risalente al XIII secolo, sorge su una scogliera con vista strepitosa sul mare e sul porticciolo, da godere anche dalla piscina a sfioro.
Mentre a una manciata di chilometri da qui è approdato il due stelle Michelin Andrea Aprea. Firma infatti un nuovo progetto di alta cucina per il Faro di Capo d’Orso a Maiori. Una spettacolare sala di vetro di soli venti coperti per coniugare le emozioni del palato a quelle di una costa dove resistono alcuni dei più affascinanti panorami del pianeta.
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report
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