Un progetto che nasce dall’esigenza di ritrovare equilibrio e armonia con sé stessi, in rifugi incastonati tra i paesaggi più affascinanti d’Italia.
Esistono luoghi che sembrano sfuggire al tempo, rifugi che accolgono e trasformano, spazi in cui il confine tra architettura e natura si dissolve in un dialogo silenzioso ma profondo. È da questa filosofia che nasce Be.Your Private View, un progetto che ridefinisce l’ospitalità attraverso dimore straordinarie, immerse in scenari dove la bellezza si manifesta nella sua forma più pura.
Dopo il successo della prima residenza in Costiera Amalfitana, una torre affacciata sulla baia di Conca dei Marini, il viaggio prosegue verso nord, nel cuore delle Dolomiti, per dare nuova vita a un antico fienile in Val di Fassa. Qui, tra boschi imponenti e cime scolpite dal vento, il lusso si esprime attraverso il silenzio, la luce e la perfetta armonia tra passato e presente.
Be.Dolomiti, un rifugio tra le vette
Circondato da 6.000 metri quadri di prato alpino, lo chalet Be.Dolomiti è un luogo che incanta al primo sguardo. Il respiro profondo della montagna, il fruscio degli alberi, l’aria frizzante che porta con sé il profumo della resina e della neve: ogni elemento concorre a creare un’esperienza immersiva, un’ode alla lentezza e alla riscoperta dell’essenziale.
Un tempo ricovero per il fieno, oggi è una baita contemporanea, frutto di un restauro conservativo firmato dall’architetto Pavol Mikolajcak. L’intervento ha mantenuto intatta l’anima autentica della struttura, rispettandone le proporzioni e il carattere originale. Le aperture esterne, pensate in passato per il passaggio del fieno, sono rimaste immutate, mentre la compattezza dei fronti principali è stata preservata con attenzione quasi filologica.
La facciata rivolta a sud gioca con la luce attraverso griglie di listelli di larice, che modulano il sole in un’alternanza di pieni e vuoti, creando un dialogo continuo tra interno ed esterno. All’interno, il legno avvolge lo spazio con calore, mentre volumi fluidi e arredi su misura reinterpretano l’idea di abitare la montagna. Il living si apre su una grande finestra panoramica, da cui lo sguardo può perdersi tra le vette che all’alba si tingono di rosa. Il camino, scultoreo e minimale, diventa il cuore pulsante dello chalet, mentre la zona notte, raccolta ma aperta alla luce, regala il privilegio di addormentarsi e risvegliarsi di fronte allo spettacolo delle Dolomiti.
Un’architettura che rispetta la natura
Nel progettare Be.Dolomiti, ogni scelta è stata guidata dal rispetto per il luogo. La sostenibilità non è solo una questione tecnica, ma un valore intrinseco che si traduce in un uso attento dei materiali, nella ricerca dell’efficienza energetica e nell’adozione di sistemi di geotermia per il riscaldamento. Il risultato è un’architettura che non impone la sua presenza, ma si fonde con il paesaggio in un equilibrio perfetto.
Questa visione si estende anche agli interni, dove ogni elemento è stato selezionato con cura: i tessuti naturali, gli arredi realizzati da artigiani locali, le superfici in pietra che dialogano con il legno in un gioco di texture e contrasti. L’illuminazione è discreta, pensata per valorizzare la matericità degli ambienti e sottolineare il legame con l’esterno.
La baita è un rifugio nel senso più ampio del termine: un luogo dove soggiornare e al contempo uno spazio dove rallentare, ascoltare il silenzio, lasciarsi avvolgere dalla natura. È la celebrazione dello slow living, un invito a vivere la montagna con una nuova consapevolezza.
Be.Costiera Amalfitana: il mare e la luce
Se Be.Dolomiti racconta la montagna nella sua essenza più autentica, la prima dimora del progetto si affaccia sull’infinito del Mediterraneo. La Casa del Capitano, in Costiera Amalfitana, è una residenza che si sviluppa su sette terrazze progettate dall’architetto paesaggista Marco Bay, dove orti e limoneti creano un mosaico naturale che degrada dolcemente verso il mare.
Il legame con il territorio è profondo e si esprime attraverso materiali locali, arredi su misura e una progettazione che celebra la luce e la continuità tra interni ed esterni. Anche qui, l’ospitalità si declina in una dimensione intima e personalizzata, offrendo agli ospiti un’esperienza che va oltre la semplice idea di vacanza.
Il futuro di Be.Your Private View
Con due location già realizzate, il progetto Be.Your Private View, ideato da Elisabetta Vanuzzo e Gianluca Spolverato, continua la sua ricerca di luoghi straordinari, da riscoprire e reinterpretare con un nuovo linguaggio architettonico. Non si tratta solo di costruire dimore esclusive, ma di dare nuova vita a spazi dimenticati, trasformandoli in rifugi contemporanei dove la bellezza si vive nel dettaglio, nei ritmi dilatati, nella fusione perfetta tra uomo e natura.
Dalla Costiera Amalfitana alle foreste delle Dolomiti, Be.Your Private View è un viaggio che continua, alla ricerca di spazi in cui il tempo si dilata, la natura si fa protagonista e il lusso si traduce in libertà assoluta.
Immagini courtesy Be.Your Private View
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