Alcuni modelli di concept car hanno un futuro che va oltre il semplice esercizio di stile.
Che si tratti di una convention di settore o di un importante salone automobilistico, quasi grande evento nel calendario dell’automotive è accompagnato dalla presentazione di una o più concept car. Questi prototipi spettacolari rappresentano per i costruttori un modo per mostrare le proprie capacità e, teoricamente, per offrire uno sguardo su un futuro migliore.
Dai saloni alla strada: 11 concept car che meritano di diventare realtà
Tuttavia, alcuni concept non sono solo meri esercizi di stile privi di sostanza. Alcuni offrono un’anticipazione concreta di futuri modelli di produzione, come nel caso della seconda generazione dell’Acura NSX, dell’Audi E-Tron GT o della Cadillac Celestiq. Alla fine del mese scorso, in occasione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, BMW ha annunciato l’intenzione di produrre una serie limitata basata sull’affascinante concept Speedtop in versione shooting brake, a un anno di distanza dall’annuncio della produzione dell’altrettanto sorprendente roadster Skytop.
Naturalmente, non tutti i concept sono adatti alla produzione, ma ce ne sono molti che meriterebbero almeno di essere presi in considerazione dalle case automobilistiche per un possibile lancio sul mercato. Ecco 11 prototipi della prima metà degli anni 2020 che gli appassionati sperano di vedere presto in circolazione su strada.
Cadillac Sollei
La Cadillac Celestiq, il tentativo della casa di lusso di costruire una berlina raffinata quanto una Rolls-Royce, è un capolavoro. Basta osservare il concept car Sollei presentato lo scorso anno per rendersene conto. La splendida cabriolet riprende le stesse linee distintive e la forma elegante della berlina, ma senza le porte posteriori e, cosa più importante, senza il tetto. Il risultato è un design tra i più emozionanti mai visti su una Cadillac dai tempi d’oro di Elvis. Ora che i primi esemplari della Celestiq, realizzati a mano, hanno iniziato a uscire dalla fabbrica, quale momento migliore per lanciare sul mercato la sorella ancora più stilosa?
Concept car, Dacia Manifesto
Se Dacia decidesse un giorno di tentare la fortuna sul mercato americano, il Manifesto sarebbe senza dubbio un modo memorabile per farsi notare. Nell’autunno del 2022, il marchio rumeno di proprietà di Renault ha svelato un futuristico concept buggy che, se prodotto, diventerebbe immediatamente uno dei 4×4 più affascinanti in commercio. Il due posti a cielo aperto presenta un design spigoloso, un pacchetto di illuminazione audace e pneumatici fuoristrada antiforatura. A quasi tre anni di distanza, l’azienda non ha ancora annunciato alcuna intenzione concreta di produrre il fuoristrada, ma inizialmente lo aveva definito un “laboratorio di idee”, il che lascia intendere che non sarebbe una grande sorpresa vedere almeno alcune delle sue caratteristiche trasposte su un modello di serie in futuro.
Genesis X Gran Equator
Il Salone dell’Auto di New York forse non è più quello di un tempo, ma ciò non impedisce ad alcune case automobilistiche di presentarsi in grande stile. Negli ultimi anni, Genesis ha portato alla manifestazione una selezione notevole di concept car, tra cui spicca senza dubbio lo X Gran Equator presentato nell’edizione di quest’anno. Con linee fluide e un gigantesco set di pneumatici fuoristrada, rappresenta uno dei 4×4 più affascinanti mai visti—e questo ancor prima di scoprire il suo interno ultra-lussuoso. Il primo prototipo di veicolo d’avventura del marchio è stato concepito per segnalare l’intenzione di entrare nel segmento “orientato allo stile di vita”, il che lascia intendere che qualcosa di simile potrebbe effettivamente arrivare sul mercato.
Honda 0 Series Saloon
Honda non è necessariamente il primo nome che viene in mente quando si parla di design automobilistico audace. Eppure, la casa giapponese ha realizzato uno dei concept car visivamente più sorprendenti del decennio: la 0 Series Saloon. La quattro porte bassa e a forma di cuneo somiglia più a una supercar che a una berlina convenzionale. L’aspetto esteriore non è però l’unico elemento proiettato verso il futuro: all’interno si trova un sistema di infotainment che il marchio definisce “interfaccia uomo-macchina”, accompagnato da sedili a “controllo posturale” progettati per rendere la guida più confortevole. La cosa migliore è che questo prototipo anticipa un modello di produzione previsto addirittura per quest’anno.
Hyundai N Vision 74
La maggior parte delle concept car anticipa il futuro, ma la Hyundai N Vision 74 è in realtà una celebrazione e reinterpretazione del passato. La sportiva due porte presenta un design spigoloso ispirato al concept Pony Coupe dei primi anni Settanta. Il coupé retrofuturistico offre numerosi elementi interessanti, tra cui un pacchetto luci a pixel, cerchi in stile disco e un gigantesco alettone posteriore. Il propulsore ibrido combina una cella a combustibile a idrogeno con due motori elettrici. Questa configurazione avanzata è in grado di sviluppare ben 671 cavalli e 664 lb-ft di coppia. Dalla sua presentazione nell’estate del 2022, sono circolate molte voci su una possibile produzione in edizione limitata, ipotesi che si spera possa concretizzarsi.
Concept car, Lincoln L100
La Lincoln L100, presentata per celebrare il centenario del marchio nel 2022, non entrerà in produzione a breve, ma ciò non la rende meno impressionante. I designer del marchio di lusso di proprietà Ford si sono spinti oltre con la L100, una berlina futuristica in grado di guidarsi da sola. Ma non è solo la tecnologia a rendere questo veicolo così all’avanguardia. Il design prevede un’apertura simile a un fiore che svela un abitacolo ultra-lussuoso. Se anche solo uno o due elementi di questo concept car dovessero arrivare su un modello Lincoln di produzione, rappresenterebbero un importante passo avanti nel rinnovamento di una delle gamme più tradizionali del mercato automobilistico americano.
Mazda Iconic SP
Sono poche le concept car di questo decennio capaci di attirare l’attenzione come la Mazda Iconic SP. Il coupé dalle linee sinuose rappresenta una reinterpretazione dello stile preferito da molte sportive con motore anteriore degli anni Sessanta. Tuttavia, non è l’estetica ad aver garantito a questa vettura un posto in elenco, bensì il suo esclusivo gruppo propulsore ibrido. Il veicolo è spinto da una coppia di motori elettrici alimentati da un motore rotativo birotore che funge da generatore. Questo schema, del tutto inedito nella produzione automobilistica, utilizza carburante a zero emissioni di carbonio e sviluppa una potenza rispettabile di 365 cavalli. È ormai evidente che i guidatori non siano così entusiasti delle sportive completamente elettriche come si pensava inizialmente, ma questa opzione elettrificata potrebbe suscitare notevole interesse qualora arrivasse sul mercato.
Concept car, Mercedes-Benz Project Maybach
Presentato pochi giorni dopo la scomparsa del designer Virgil Abloh, in occasione di Art Basel Miami, il Mercedes-Benz Project Maybach è uno dei concept visivamente più impressionanti del secolo, per non dire del decennio. La due porte è una grand tourer splendidamente allungata, dotata di tutto l’equipaggiamento tipico dei più robusti fuoristrada: portapacchi sul tetto, fari supplementari e piastre paramotore. Ma l’esterno, al tempo stesso aggressivo e sofisticato, è solo una parte del fascino di questo prototipo. L’abitacolo rivestito in pelle, con sedili reclinabili che sembrano usciti dal set di un film di fantascienza degli anni Settanta, è altrettanto scenografico. Da allora il concept è apparso solo nel video di “Sticky” di Drake, ma si può sempre sperare che qualcosa cambi—e presto.
Nissan Hyper Force
Dopo diciotto lunghi anni, Nissan metterà fine entro la fine dell’anno alla produzione della GT-R R35, erede spirituale della leggendaria Skyline GT-R. Il costruttore giapponese non ha ancora confermato se ci sarà un modello successivo, ma la concept car Hyper Force del 2023 suggerisce che, se accadrà, sarà elettrico. Il prototipo presenta un profilo simile a quello della GT-R uscente, ma appare ancora più scolpito e dotato di un gigantesco alettone posteriore. È alimentato da un gruppo propulsore completamente elettrico capace di erogare oltre 1.300 cavalli. Dati impressionanti, certo, ma il dettaglio più apprezzabile potrebbe essere il logo GT-R in stile pixel posizionato sul frontale.
Porsche Vision 357
Porsche ha celebrato il proprio 75º anniversario presentando un concept futuristico denominato Vision 357, ispirato al suo primo modello sportivo, la 356 No. 1. Sono state realizzate due versioni del prototipo: un coupé, basato sulla 718 Cayman GT4 RS con motore termico, e una Speedster scoperta, costruita partendo dall’esperimentale 718 Cayman GT4 e-Performance completamente elettrica. Indipendentemente dalla configurazione del tetto, entrambe le vetture sfoggiano una carrozzeria elegante ma muscolosa, una livrea da corsa e cerchi con fissaggio centrale in magnesio. Se questo rappresenta il futuro delle sportive Porsche, non si può che accoglierlo con entusiasmo.
Renault Filante Record 2025
Sono pochi i concept presentati in questo decennio a sfoggiare un design tanto estremo quanto quello della Renault Filante Record 2025. Il prototipo audace, mostrato per la prima volta all’inizio di quest’anno, assomiglia più a una vettura a reazione che a qualsiasi altro veicolo realizzato dalla casa francese nei suoi 126 anni di storia. Il design non serve solo a catturare l’attenzione: il monoposto allungato ha questa forma per attraversare l’aria con la massima efficienza. Sommando questa caratteristica alla costruzione ultra-leggera (il veicolo, escluso il gruppo propulsore, pesa meno di 450 chilogrammi) si inizia a comprendere perché l’azienda ritenga che possa diventare uno dei veicoli più efficienti mai realizzati.
Articolo di Robbreport.com
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