A Torino in mostra gli scatti di Enzo Isaia, un’Italia in pieno boom economico colta con grande discrezione dallo sguardo di un vero maestro
I favolosi anni ’60 attraverso 60 scatti in bianco e nero di una grana antica riportano il visitatore indietro nel tempo per le strade, nei vicoli, davanti alle botteghe o alle chiese di tutta Italia. Con l’obiettivo puntato su dettagli semplici, attimi fugaci, espressioni colte in quell’unico istante in cui comunicheranno per sempre il loro messaggio.
In mostra a Torino fino al 15 aprile, in una bella esposizione proposta da Ersel e curata da Carla Testore, le immagini inedite del fotografo Enzo Isaia, nato a Pordenone ma torinese d’adozione. Che ricorda così gli esordi di una passione che sarebbe poi diventata quasi inaspettatamente una celebrata carriera: “Il mio personale viaggio nella memoria riconduce a queste immagini di un paese in bianco e nero, miei primissimi passi nella fotografia in un momento cruciale della mia vita, la tranquilla esistenza di studente universitario scossa da ‘Images à la sauvette’ di Henri Cartier-Bresson. Grazie a quel libro compresi che la mia professione sarebbe stata la fotografia e non l’architettura. Da autodidatta, e con un grande esempio da seguire, girovagai con la Leica prima e le Nikon dopo …”.
È così che il giovane Isaia, girando con le prime macchine analogiche, diventa oggi testimone di un paese che stava dimenticando la guerra e che, sulle note di Canzonissima, iniziava la rinascita del boom economico. Ogni scatto unisce alla tenerezza un po’ malinconica del ricordare, la sensibilità del saper prevedere e cogliere il momento in cui la messa a fuoco deve essere perfetta pur senza l’ausilio degli automatismi che conosciamo ora.
Nelle fotografie esposte si potranno rincontrare bambini che giocano per i vicoli trasformando cartoni in case o bolidi immaginari, signore eleganti con i loro cappellini alla moda e anziani addormentati sulle panchine che raccontano i loro anni in silenzio, chi lavora, chi prega, chi non si è accorto di essere nel mirino di un fotografo per caso. S.T.
Sessanta – Enzo Isaia, 60 fotografie degli anni ’60 | Ersel
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