Se la nuova grande coupé modenese è un’auto che si fa notare già nella configurazione standard, la Maserati GranTurismo PrimaSerie 75th Anniversary diventa ancora più appariscente. Ma non tutti quelli che la desiderano potranno averne una, perché sarà costruita in un numero limitato di esemplari.
Non è facile essere “granturismo”
Dell’appellativo “granturismo” o, più spesso, del suo acronimo confidenziale GT, si abusa spesso, abbinandoli ai modelli più disparati di vetture. In realtà si tratta di una definizione con un significato ben preciso, che dovrebbe contraddistinguere auto con prestazioni molto sportive e uno stile che evoca la velocità. Ma anche un livello di confort che permetta un uso ad ampio raggio, senza compromettere l’integrità delle schiene e dei timpani degli occupanti.
Sulla data di nascita della prima “granturismo” della storia si potrebbe discutere a lungo e senza trovare una risposta univoca. Quello che è certo, è che la Maserati è stata tra le interpreti più raffinate di questa formula, che ha cominciato a cavalcare proprio 75 anni fa con un modello denominato appunto A6 1500 Gran Turismo.
E non ha mai smesso di proporre vetture aderenti a questo schema, l’ultima delle quali è la nuova generazione della GranTurismo, cioè della sua grande coupé a quattro posti.
Maserati PrimaSerie 75th Anniversary
Di questo modello si è parlato molto soprattutto perché con la sua versione denominata Folgore proietta la Maserati nel settore della propulsione elettrica. Ma accanto alla GranTurismo a batterie ci sono anche le sorelle con motori termici denominate Modena e Trofeo, che sono meno controcorrente ma, per ora, sembrano più allineate ai gusti della gente e non certo meno esclusive.
E proprio sulla base della Trofeo, che è la più prestazionale tra le versioni mosse dal caro vecchio motore a benzina, la casa automobilistica ha realizzato una variante specialissima. La Maserati PrimaSerie 75th Anniversary celebrare appunto i ¾ di secolo trascorsi dell’apparizione di quella prima A6 1500 Granturismo.
Grigia o nera: da lì non si scappa
Partiamo dall’aspetto più intrigante: la Maserati PrimaSerie 75th Anniversary sarà realizzata in serie limitata e numerata. O forse sarebbe meglio dire due serie di 75 esemplari ciascuna, per tutto il mondo.
Una è caratterizzata dal colore grigio (Grigio Lamiera Matte, nel lessico Maserati) e ha guarniture rosse sui cerchi e sulle prese d’aria. L’altra è nera (Nero Cometa, si dice a Modena) e rifinita in verde. E le impunture rosse o verdi contraddistinguono anche i rispettivi interni, che sono tappezzati in pelle bicolore nero/ghiaccio.
Maserati GranTurismo PrimaSerie, costa cara ma ha tutto
L’equipaggiamento sarà full optional e questo inevitabilmente fa lievitare il prezzo dai 227 mila euro della Trofeo “normale” fino a 287 mila euro. Che sembrerebbero troppi per giustificare solo colorazioni diverse da quelle standard ma che, in realtà, comprendono anche tutto ciò che per le altre GranTurismo è a richiesta. Come la serie completa di dispositivi elettronici di aiuto alla guida, un super impianto audio, i sedili ventilati e molto altro.
A bordo si respira lusso da ogni angolo ma c’è anche un tocco hi-tech, insolito per una Maserati fino a non molto tempo fa, dato dalla strumentazione digitale, dal sistema di infotainment con doppio schermo e dall’head-up display. E i due posti posteriori sono più comodi di quanto ci si può aspettare da una coupé, seppure corpulenta come in questo caso.
Con nonchalance oltre i 300 all’ora
La GranTurismo PrimaSerie 75th Anniversary monta un motore V6 biturbo di 3.000 cc derivato da quello della sportivona MC20, anche se leggermente tranquillizzato: da 630 a 550 CV. Ma ce n’è comunque a sufficienza per portare i quasi 5 metri di questa grande coupé fino a 320 km/h e per farla scattare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Se poi si ha l’impudenza di continuare a spingere sull’acceleratore, in 11,4 secondi si arriva ai 200.
Maserati GranTurismo PrimaSerie, non poteva non essere integrale
Per tenere a bada tutto questo ci sono le quattro ruote motrici, che ormai sono imprescindibili per la clientela a cui è dedicata quest’auto. Ma la maggior parte di quello che il motore riesce a dare va a finire prevalentemente alle ruote posteriori (il 70%, dicono alla Maserati) per dare alla guida una fragranza più sportiva.
E comunque lì c’è anche un differenziale posteriore autobloccante elettronico che aiuta a gestire quei “numeri” che magari non sono nello stile Maserati ma ai quali – prima o poi – indulge chi va in giro con 550 CV dentro il cofano.
Le si può chiedere tutto
Del resto, anche quando si inizia a forzare l’andatura, la Maserati GranTurismo PrimaSerie 75th Anniversary si trova perfettamente a suo agio, rimane molto sincera e invita a esagerare. Pur senza che il comfort ne risulti compromesso, nel rispetto della tradizione Maserati. La spinta del motore sembra inesauribile, lo sterzo è preciso e rapido senza essere ansiogeno e il cambio automatico a 8 rapporti è una garanzia di fluidità.
Immagini courtesy Maserati
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