Presentata la prima volta al Salone di Ginevra di 10 anni fa, la McLaren P1 segnò il ritorno della casa britannica nel campo delle vetture stradali. Un reinserimento nel mercato degno di una scuderia di Formula 1.
Il 2013 è un anno da ricordare per McLaren. Dopo 15 anni dall’ultima auto stradale prodotta dal marchio, la produttrice inglese fece un rientro col botto: la McLaren P1 è stata la prima vettura da strada in carbonio e con un sistema di propulsione ibrido, ai tempi considerate caratteristiche inedite. Grazie alle tecnologie sviluppate dalla scuderia di McLaren in Formula 1 e all’esperienza accumulata nella produzione di vetture da competizione, la P1 è ancora oggi una vettura all’avanguardia in termini di prestazioni, sia su strada che su pista.
McLaren P1, innovazione a 360 gradi
Il movimento della piccola coupé è assicurato da un motore termico V8 biturbo affiancato a un piccolo propulsore elettrico. Combinati erogano una potenza di 916 CV per una velocità di punta che raggiunge i 400 km/h, limitata però ai 350 km/h. Lo scatto da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi è garantito non solo dal sistema di propulsione ma dalla combinazione di nuovi sistemi aerodinamici sviluppati grazie all’aiuto del reparto corse. Tra questi il sistema di recupero dell’energia cinetica e il DRS, elementi fondamentali e presenti sulla monoposto di Formula 1.
Oltre all’innovativo powertrain ibrido, la McLaren P1 eccelle in termini di leggerezza: la monoscocca in fibra di carbonio, compresa di prese d’aria e tettuccio, ha un peso complessivo di soli 90 kg, un numero importante sia per le prestazioni complessive della vettura che per l’estetica. La maniacale attenzione per il peso è ancora oggi valore ineccepibile nella produzione di bolidi firmati McLaren.
Leggera anche negli interni
La dieta dimagrante continua anche nell’abitacolo. La robustezza combinata alla leggerezza della fibra di carbonio la pone come elemento principale nella costruzione dei sedili da corsa e del volante. Gli interni risultano quindi essenziali e mancano di materiali ritenuti non necessari, come la moquette, al fine di contenere il peso e mantenere l’anima pura e veloce di una supersportiva che non ha bisogno di abbondanza.
Snella, dalle curve sensuali e semplicemente veloce, la McLaren P1 è stata costruita in 375 esemplari, tutti venduti a pochi mesi dal lancio. L’ultimo è datato 2015: l’esemplare è uscito dalla fabbrica di Woking in una speciale colorazione, ora conosciuta come Volcano Orange, disponibile ancora oggi nel listino McLaren.
Immagini courtesy McLaren
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