Volumi scultorei, cuciture rubate all’haute couture, materiali pregiati lavorati con tecnologie inedite. I nuovi mobili di lusso vestono gli spazi con edizioni limitate e complementi inusuali grazie a tecniche che mettono d’accordo artigianato e marketing. E anche l’ambiente ringrazia.
Skynest, Flos
Marcel Wanders studio rielabora il tema della lampada sospesa a cupola già esplorato con il suo best e long seller Skygarden con decori in gesso. Skynest ha la tipica forma della lampada da sospensione, con un nucleo centrale e quello che a prima vista sembra un paralume. La luce, però, non è emessa da una lampadina, ma dagli elementi stessi che formano la struttura del paralume: 24 bacchette a led ricoperte con una trama tessile bicolore. La luce è emessa da un solo lato, quello bianco, mentre all’esterno rimane a vista il colore del tessuto. L’intersecarsi dei vari elementi luminosi con altre 48 bacchette colorate sui due lati dà vita alla lampada: una presenza eterea, leggerissima.
Si può parlare di artigianato tecnologico, infatti, l’intuizione di Marcel Wanders Studio è di proporre l’intreccio come fonte luminosa inedita per i suoi mobili di lusso. Si tratta di materiali consueti, ma assemblati in modo innovativo, in questo senso, Skynest è una rappresentazione esatta del progresso progettuale, ottenuta ripensando l’esistente e incarnando l’unione tra industria, tecnologia e artigianato. Anche il nome suggerisce l’idea di un nido di luce sospeso nel cielo, un’immagine sognante e poetica. È disponibile in due varianti (a sospensione, a plafone) e in quattro colorazioni: Anthracite, Almond, Brick e Tormaline Blue. Prezzo non ancora definito.
Mobili di lusso, Spheric, Franchi Umberto Marmi
L’incontro fra la Franchi Umberto Marmi e Luca Dini nasce quasi come una sfida: la richiesta esplicita dell’azienda era quella di realizzare una linea di mobili di lusso in marmo per ampliare la divisione di prodotto e di rendere il marmo, materiale percepito solitamente come statuario e imponente, leggero e prezioso nella sua ricercatezza. Luca Dini è attivo da oltre trent’anni nel design e nella progettazione degli esterni e degli interni di custom superyacht. Spheric rappresenta la sintesi e il design di un materiale che, come il marmo, porta su di sé il fregio della storia e dell’arte, ma può essere anche estremamente contemporaneo e attuale.
Le forme e le proporzioni, sono valorizzate da lavorazioni ad alto indice tecnologico e da finiture esclusive del marmo, che è utilizzato in modo originale e innovativo, di volta in volta abbinato a essenze pregiate. Si punta sempre alla levità, grazie all’applicazione di strutture in alluminio o in honeycomb che permettono di alleggerire lo spessore così da poter essere utilizzato anche sulle imbarcazioni dove il criterio della leggerezza guida necessariamente sia la progettazione che la creatività. Il marmo di Franchi Umberto Marmi di Spheric è caldo, ideale sia per un uso quotidiano in contesti residenziali, che a bordo di yacht esclusivi.
Resistenti agli agenti atmosferici e di manutenzione essenziale, questi arredi di lusso sono duraturi e si pongono oltre le mode e le tendenze, creati per essere goduti ed apprezzati nel tempo. Prezzo su richiesta
Mobili di lusso: Totu, Fendi Casa
I codici della moda, aperti e creativi, influenzano quelli del design, in un continuo scambio di idee. Prende forma così la collezione Fendi Casa che si arricchisce di nuovi modelli, ognuno con una storia da raccontar. Come Totu di Toan Nguyen, un sistema di sedute lineare e versatile dove il telaio in acciaio contrasta con la scocca in pelle. L’obiettivo di Fendi Casa è quello di stabilire un legame forte con il cliente, per cui l’acquisto di mobili di lusso diventa soprattutto un discorso di gusto, di cultura e di dettagli che raccontano una storia.
I punti forti del pensiero alla base di Fendi Casa sono autenticità nel design, unicità di stile, capacità di far convivere design rigoroso e libertà creativa. Una collezione in cui questo patrimonio convive con pezzi di nuova concezione e altri già a catalogo, riletti con una maggiore aderenza al futuro del brand. E con quella capacità di osare che lo contraddistingue come sinonimo di tradizione, sperimentazione e creatività.
L’Armando, Giopagani
Il percorso creativo di Giopagani è fatto di attimi. Alcuni sono memorie che riaffiorando alla mente, mutano, generano nuove emozioni e danno vita a forme familiari e inedite allo stesso tempo. Altri sono unici e irripetibili. Come L’Armando, espressione onirica della visione del designer: un vero e proprio unicum, realizzato interamente con lastre di onice verde scelte meticolosamente dal designer, lastra dopo lastra, direttamente in cava. Il capolavoro è creato in collaborazione con Margraf, azienda leader nel settore.
L’Armando è composto da due elementi contrapposti che, avvicinandosi o allontanandosi in relazione allo spazio che occupano, danno vita a un esercizio di equilibri, armonia di gusto, anima e artigianalità costituito da forme gentili, eleganti, fatte di rigore ed espressione poetica essenziale. Come l’opposto è complementare, interconnesso e interdipendente, uno esiste in relazione all’altro. In questo gioco di incastri geometrici e irregolari, la materia diventa centrale: tenui dettagli di cromo mettono in risalto un corpo scultoreo in onice verde, una pietra lenitiva dalle proprietà estetiche di grande impatto che aiuta a focalizzare e stimolare la creatività.
Armando rappresenta l’espressione della visione di Gio Pagani che punta a promuovere un nuovo modo di approcciare il design, mettendo l’expertise di aziende complementari al servizio del cliente per dare la possibilità di personalizzare i prodotti realizzando oggetti unici. Un primo passo verso un concept di arredamento haute couture. 58.000€
Mobili di lusso, Canneto, De Castelli
La madia proposta da De Castelli amplia, insieme alla consolle, la collezione Canneto nata con Barista, il mobile bar realizzato con la stessa tecnica, disegnato da Adriano Design, caratterizzato dall’interno in acciaio inox con una finitura a specchio che moltiplica, come in un caleidoscopio, i colori dei liquori e i riflessi dei vetri di bottiglie e bicchieri. Come per gli altri pezzi della collezione, il volume scultoreo della linea, è definito da un canneté di tondini in metallo spazzolato, di diversi diametri, che creano una texture irregolare e danno vita a un intrigante gioco di luci. In questo caso, il mobile contenitore a doppia anta è dotato di ripiani e divisori interni.
Le due ante laterali a “L” si aprono a 90° grazie alla particolare soluzione progettuale. Il top superiore in metallo è in posizione leggermente ribassata rispetto alle ante e al perimetro del mobile ed evidenzia così la cornice in noce canaletto, prezioso materiale che, utilizzato anche per tutti gli interni e i ripiani, crea una proposta di grande eleganza e raffinatezza. Un arredo totemico e prezioso, capace di regalare personalità a qualsiasi interno. 37.200€
Glee, Lema
Il divano modulare Glee, firmato da Officinadesign Lema, con bracciolo a martello, si distingue per le linee essenziali e i volumi morbidi. Capace di inserirsi in ogni ambiente grazie alle sue dimensioni contenute, fa della versatilità il tratto distintivo, aggiungendo un tocco di freschezza e contemporaneità agli ambienti. Composto da moduli di seduta singola, è possibile scegliere la lunghezza degli elementi centrali, terminali e del pouf da una misura minima di 80 cm fino a una massima 110 cm, così da adattarsi pienamente alle diverse esigenze funzionali, di spazio ed estetiche.
La cura sartoriale del dettaglio e l’alta personalizzazione, fil rouge di ogni prodotto Lema, si esalta nell’attenta selezione di materiali, che permette diverse combinazioni cromatiche e materiche dando vita a questa nuova proposta “su misura”, emblema della ricerca costante di Officinadesign Lema. Da 3.217 €
Gabri, Bolzan Letti
Gabri è il primo letto disegnato da Matteo Zorzenoni per Bolzan Letti. Un arredo che esalta la vocazione artigianale dell’azienda veneta e la centralità del rivestimento, dal tessuto al cuoio, nella sua storia. Un letto leggero e avvolgente, dalle dimensioni compatte, caratterizzato da una scocca in cuoio finemente lavorata e curata nei minimi dettagli. Gabri accoglie il materasso e lo nasconde inglobandolo nelle linee fluide che corrono lungo tutto il suo perimetro. Le linee morbide delle curve sono riprese nella testiera dalla forma organica e morbida, pensata per evocare l’idea di un abbraccio avvolgente. Gabri è stato disegnato come un abito sartoriale, dalla scelta di un materiale nobile come il cuoio all’attenzione per le cuciture e i dettagli.
L’obiettivo del designer era interpretare Bolzan Letti e il suo radicamento in quel mondo particolare, tutto italiano, in cui artigianato e industria si incontrano per dare vita ad arredi dalla forte impronta manifatturiera. Disponibile insieme al letto, un ripiano d’appoggio accessorio, anch’esso in cuoio, da agganciare facilmente al giroletto e pensato per ospitare quei piccoli oggetti come libri, occhiali, sveglia, che ci accompagnano fino al sonno. Completano la famiglia una panca con la sua morbida seduta imbottita, rivestita con lo stesso tessuto della testiera, in un raffinato gioco di rimandi e un tavolino rotondo disponibile in due dimensioni. 4.200€
Arredi di lusso: Fuoripista, Bike Elite
Fuoripista Bike, bicicletta senza ruote per l’home wellness, permette di eseguire programmi di training personalizzati e interattivi. La linea di design e la scelta di materiali caldi e pregiati la differenziano dalle tradizionali attrezzature sportive, trasformandola in un oggetto di arredo di lusso che si può posizionare in ambienti interior o anche outdoor se coperti.
Fuoripista Bike offre l’opportunità di seguire percorsi reali, virtuali e itinerari gps, di allenarsi con un coach virtuale in base agli obiettivi prefissati o di connettersi alla community, pedalando online con altre persone per rendere l’esercizio più divertente. Sono i materiali pregiati come il legno di frassino, il vetro stratificato, l’alluminio, l’acciaio e il cuoio in una silhouette essenziale a rendere la bike adatta a contesti luxury, domestici e professionali: un oggetto da mettere in mostra che al contempo garantisce soluzioni ergonomiche, contenuti tecnologici all’avanguardia e precisione tecnica
certificata. 12.000€
Tramonto a New York, Cassina
Nato grazie alla collaborazione con Gaetano Pesce, che iniziò nel 1964 quando Cesare Cassina andò a Padova per acquistare dei disegni dell’artista, questo divano-icona torna a vivere restituendo vitalità, innovazione e creatività al design italiano. Grattacieli imbottiti, elementi lavorati singolarmente, sono rivestiti in un esclusivo tessuto disegnato caratterizzato da una trama rettangolare in rilievo che accosta il chiaro e allo scuro ricreando la luce che riflette sulle finestre. A contrasto, il sole, rivestito in un acceso raso rosso, tramonta nel centro tra gli edifici dello schienale.
Ridimensionato in una versione più ampia del 20% rispetto al modello in archivio, oggi Tramonto a New York è disponibile in un’unica misura da tre posti. Per garantire l’autenticità di questa serie limitata di 50 pezzi, ogni divano ha una targa in acciaio satinato che riporta il logo di Cassina, il nome del progetto, il numero della serie e la firma dell’artista. 18.035€
Hashi, Gervasoni
Ispirazioni orientali ed esotiche danno vita ad Hashi, la collezione disegnata da Federica Biasi per Gervasoni composta da divano componibile e sedia a dondolo. Hashi, letteralmente “bacchette” in giapponese, parte proprio da un sistema con struttura minimale e rigida che ricorda lo strumento orientale da cui prende il nome, per dare vita a prodotti caratterizzati da incontri di stili, sapori e culture differenti, in un dialogo dinamico tra due mondi.
La particolarità di Hashi risiede nell’utilizzo del tessuto tecnico Jaquard Outdoor Accardi che avvolge e fascia inferiormente e superiormente gli elementi in legno iroko. Il tessuto sostenibile, leggero e impermeabile e lavorato attentamente da artigiani tessitori, creando un disegno tramato che si sposa armonicamente con la struttura in legno, evidenziando ancora una volta il rimando alla tradizione artigianale giapponese. Prezzo non ancora definito.
Mobili di lusso, Requiem, Lee Broom
Il designer britannico di illuminazione, mobili e interni Lee Broom ha lanciato una serie di sei nuove collezioni di illuminazione durante l’ultimo Salone del Mobile di Milano. Divine Inspiration nasce dalla sua ricerca nel mondo dell’architettura brutalista. Questo lo ha portato a esplorare i luoghi di culto e il linguaggio del design monumentale associato all’architettura religiosa, agli interni e ai manufatti. Queste nuove creazioni considerano come la luce sia spesso collegata a luoghi sacri, evocando un senso di immobilità, riverenza e contemplazione.
Lee Broom ha presentato Requiem, una serie eterea di 15 pezzi in edizione limitata scolpiti dal designer. La collezione si ispira ai panneggi marmorei di statue antiche e sculture sepolcrali. Ogni pezzo appare senza peso e fluido ma ha una forma solida, realizzato drappeggiando a mano tessuti imbevuti di gesso attraverso e attorno ad anelli, tubi o sfere illuminati.
Queste forme spettrali vengono quindi scolpite nella forma e fissate fino a diventare solide, una tecnica che Broom esplorò durante i suoi giorni di laurea alla Central Saint Martins, quando ha applicato questa tecnica per creare specchi che ha venduto al mercato di Portobello. L’effetto è quello di un fragile drappeggio che sembra catturare una fonte di luce fluttuante. Prezzo su richiesta.
Articolo tratto dal numero autunnale di Robb Report
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