Il rinomato orologiaio indipendente giapponese Naoya Hida ha appena presentato tre straordinari nuovi modelli, tra cui un calendario perpetuo.
Quando si incontra l’orologiaio giapponese Naoya Hida, ciò che appare subito evidente non è solo il suo genio come orologiaio indipendente, ma anche il suo approccio naturale e, si potrebbe dire, disinvolto nella passione per i dettagli. È in grado di riconoscere un orologio da grande distanza, indicarne con sorprendente precisione l’anno di produzione e raccontarne la storia. Conosce fatti minuziosi e le intricate connessioni del mondo dell’orologeria. Ma non appare mai presuntuoso. Al contrario, trasmette un entusiasmo genuino e affascinante. Questo spirito si riflette naturalmente nelle sue creazioni, motivo per cui è rapidamente diventato un punto di riferimento imprescindibile per gli intenditori.
Le novità 2025 di Naoya Hida
Questa settimana ha presentato tre nuovi modelli: l’NH Type 3B-3 con fasi lunari, l’NH Type 5A-1, orologio solo tempo dalla cassa squadrata, e l’NH Type 6A, calendario perpetuo. Ciò che colpisce immediatamente in tutti e tre (e che è ormai il marchio di fabbrica di Hida), sono i quadranti argentati caratteristici e i numeri profondamente incisi a mano. I quadranti sono solitamente realizzati in argento tedesco, ma per celebrare l’arrivo del suo primo orologio con una complicazione importante, il Type 6A, ha scelto per la prima volta l’argento sterling. L’effetto è comunque di grande impatto su tutti i modelli.
Le incisioni uniche degli orologi Naoya Hida
L’incisione, tuttavia, è particolarmente straordinaria e chi conosce già Naoya Hida la riconoscerà all’istante. Ogni numero e ogni segno inciso a mano è opera di Keisuke Kano, che perfeziona questa tecnica, nata inizialmente nella gioielleria, da vent’anni. Un quadrante del Type 3B-3 può richiedere oltre un giorno di lavoro. Mentre il calendario perpetuo Type 6A può richiedere fino a cinque giorni, poiché anche i sotto-quadranti sono realizzati a mano con un’accuratezza tale che si faticherebbe a crederci se non si vedesse Kano all’opera. Lavora esclusivamente per Naoya Hida, ma sorride quando gli si chiede se altri marchi cercano di reclutarlo.
La maniacale precisione dei dettagli
Sono proprio queste minuzie maniacali a definire gli orologi Naoya Hida. L’esecuzione è talmente precisa che, osservando da vicino il Type 6A, si nota un lieve accenno di nero tra i sotto-quadranti a ore 3 e ore 9 e il bordo del quadrante, perché Hida-san desiderava che i sotto-quadranti coprissero comunque il numero romano sottostante, che un produttore meno scrupoloso avrebbe omesso. La dedizione al perfezionismo è tipicamente giapponese, ma mentre alcuni ci vedono anche un’estetica minimalista, altrettanto connaturata alla cultura giapponese, si tratta in realtà di uno stile tradizionale ma con un tocco distintivo.
Materiali speciali e scelte originali
Altri elementi sottili che mostrano un impegno extra? Una fase lunare con cielo notturno in lapislazzuli invece che in avventurina, materiale che, secondo l’orologiaio Kosuke Fujita, è talmente difficile da lavorare che ne possono realizzare solo pochi esemplari. Osservando da vicino la luna si noterà un volto stilizzato e idiosincratico, anziché le rappresentazioni più letterali o semplici tipiche delle controparti svizzere. Il vantaggio? Ogni volto è diverso in ogni modello. Oppure si consideri il vetro acrilico, scelto al posto dello zaffiro, per il nuovo Type 5A-1, con uno stampo speciale creato appositamente affinché i clienti potessero apprezzare un effetto più vintage e la sottile differenza con cui la luce colpisce il quadrante. Anche la forma della cassa ha rappresentato una sfida. Fujita racconta che, nonostante le casse rettangolari siano dominate da Cartier e Jaeger-LeCoultre, Naoya Hida voleva comunque cimentarsi. A giudicare dal fatto che è già uscita una seconda versione, l’impresa può dirsi riuscita.
Articolo di Robbreport.com
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