Tra i segnatempo di ottobre spiccano Audemars Piguet, Richard Mille, Hublot e altri 13 marchi di orologeria.
Molti hanno già iniziato a rallentare i ritmi in vista della fine dell’anno, ma non le più prestigiose manifatture orologiere del mondo. Al contrario, queste hanno presentato oltre 25 nuovi segnatempo solo nel mese di ottobre (senza contare le versioni con piccoli aggiornamenti estetici). Le novità sono state così numerose che si è reso necessario escludere alcuni modelli minori per mantenere la lista più concisa. Alcuni marchi hanno esplorato territori orologieri del tutto nuovi. Richard Mille ha lanciato un orologio con funzione world timer e un ingegnoso meccanismo di regolazione dei fusi orari. Urwerk ha presentato un modello capace di misurare le distanze percorse dal nostro pianeta nel continuum spazio-temporale. Audemars Piguet ha introdotto il primo Royal Oak dotato di cronografo flyback e tourbillon volante. Infine, non per importanza, Hublot e Daniel Arsham hanno creato una vera e propria scultura da polso in titanio con quadrante in zaffiro a forma di spruzzo.
Le nuove interpretazioni
Altri marchi hanno reinterpretato modelli esistenti impiegando nuove tecniche e materiali. Ulysse Nardin ha vestito il Freak S di smalto blu e rosso, Panerai ha presentato il Luminor in ceramica nera sabbiata e Cartier ha finalmente realizzato la versione in titanio del Santos tanto attesa dai collezionisti. Allo stesso modo, Louis Vuitton ha riproposto il suo primo orologio da polso con un design rinnovato e un nuovo movimento, Vacheron Constantin ha reinventato il Grand Lady Kalla con pietre colorate e Tag Heuer ha aggiornato il Carrera Chronograph Extreme Sports con oro rosa e funzione Gmt. E questo è solo l’inizio. Di seguito, i migliori segnatempo di ottobre.
Hublot MP-17 Meca-10 Arsham Splash Titanium Sapphire

Daniel Arsham colpisce ancora. L’artista americano, noto per le sue collaborazioni con marchi di lusso come Porsche, Dior, Tiffany & Co. e Rimowa, ha presentato un nuovo orologio in collaborazione con Hublot. Come nel precedente MP-16 Arsham Droplet da tasca, anche il nuovo MP-17 Meca-10 Arsham Splash Titanium Sapphire—un nome decisamente impegnativo—si ispira alle forme organiche e fluide presenti in natura.
Al centro di una cassa rotonda in titanio da 42 mm si trova un quadrante in zaffiro a forma di spruzzo che mette in risalto vari componenti del movimento manuale di manifattura Meca-10. Il caratteristico “Arsham Green” si ritrova sulle lancette, sugli indici e sui numeri, aggiungendo un ulteriore tocco artistico al segnatempo. “Questa collaborazione con Hublot esplora la fluidità del tempo attraverso una cassa ispirata alla geometria perfetta di una goccia d’acqua, realizzata utilizzando il movimento Meca-10 di Hublot”, ha dichiarato Arsham in una nota. “La struttura trasparente dell’orologio cattura la chiarezza e il movimento dell’acqua: sospesa, precisa e in continuo mutamento”. L’orologio è prodotto in edizione limitata a 99 esemplari, con prezzo su richiesta.
Segnatempo di ottobre: Audemars Piguet Royal Oak “Jumbo” Extra-Thin Selfwinding Flying Tourbillon Chronograph RD#5

Il reparto Ricerca e Sviluppo di Audemars Piguet ha presentato questo mese un nuovo modello all’avanguardia dell’orologeria. Frutto di cinque anni di lavoro, il nuovo arrivato, chiamato RD#5 per comodità, è il primo Royal Oak a combinare un cronografo flyback con un tourbillon volante.
È dotato inoltre di un nuovo movimento, il calibro 8100, con un meccanismo di reset riprogettato e pulsanti cronografici che offrono una sensibilità paragonabile a quella dei tasti di un iPhone. Tutta questa innovazione è racchiusa in una cassa “Jumbo” in titanio da soli 38 mm. Anche il bracciale integrato, la corona e il fondello sono in titanio e incorporano vetro metallico amorfo (Bmg), per una maggiore leggerezza, resistenza e brillantezza. L’RD#5 presenta inoltre la firma AP in corsivo, il classico quadrante Petite Tapisserie, lancette e indici “a vasca da bagno”, due contatori cronografici alle ore 3 e 9 e, naturalmente, lo spettacolare tourbillon volante alle ore 6. Il prezzo di listino è di 279.000 euro.
Cartier Santos de Cartier Titanium

Cartier ha deciso di reinterpretare un’icona dell’orologeria del XX secolo con un materiale simbolo del XXI, presentando il classico Santos de Cartier in titanio ad alta resistenza. Creato originariamente nel 1904 per il pioniere dell’aviazione Alberto Santos-Dumont, il primo Santos fu concepito per essere al tempo stesso pratico in volo ed elegante al polso. L’ultima versione mantiene questo equilibrio tra forma e funzione, conservando il design quadrato e raffinato del modello originale e introducendo un materiale più leggero e resistente dell’acciaio.
Sia la cassa da 39,8 mm sia il bracciale intercambiabile sono realizzati in titanio opaco sabbiato e si contrappongono a un quadrante bianco e a una corona ornata da uno spinello nero. Il movimento resta invariato: il calibro automatico di manifattura 1847 MC, con riserva di carica di 40 ore e datario. L’orologio sportivo è disponibile dal 1° novembre al prezzo di 10.000 euro.
Segnatempo di ottobre: Breitling x Wempe Navitimer B02 Chronograph 41 Cosmonaute

Un altro mese, un’altra collaborazione con Wempe. Il rivenditore tedesco di orologi di lusso, noto per le sue partnership con marchi come Chopard, Parmigiani Fleurier, Girard-Perregaux e Ulysse Nardin, ha unito le forze con Breitling per creare un’edizione limitata del Navitimer B02 Chronograph 41 Cosmonaute.
Questo modello si distingue per la cassa in acciaio da 41 mm, il quadrante verde intenso con scala delle 24 ore in Super-LumiNova “Old Radium”, le lancette placcate in oro e il cinturino in alligatore marrone. Sul fondello sono incise le diciture “Wempe Signature Collection” e “One of 50”. Oltre all’estetica, il calibro di manifattura a carica manuale B02 offre una riserva di marcia di 70 ore, cronografo, datario e regolo calcolatore logaritmico. Il prezzo è di 8.800 euro.
Hermès Arceau On Air!

Come celebrare l’apertura di una nuova boutique? Lanciando un nuovo orologio, che è esattamente quello che ha fatto Hermès. La maison francese ha presentato un’edizione limitata per festeggiare la sua prima sede a Nashville, Tennessee.
Parte della storica collezione Arceau, il nuovo modello On Air! rende omaggio alla “Music City” con una miniatura dipinta sul quadrante raffigurante quattro chitarre. Realizzata dall’artista Carine Brancowitz, la scena colorata e dettagliata mostra il quartetto di strumenti davanti a uno sfondo in zaffiro che richiama un disco in vinile. Il movimento di manifattura H1912 anima le lancette che si muovono sopra le chitarre e i solchi del disco, creando un effetto dinamico che evoca la musica stessa. L’Arceau On Air! è proposto in due versioni cromatiche—blu e rossa—con soli due esemplari numerati per ciascuna, al prezzo di 60.800 euro.
Segnatempo di ottobre: H. Moser Streamliner Tourbillon Pierre Gasly

Pierre Gasly può attualmente occupare la 18ª posizione nella classifica di Formula 1, ma in casa H. Moser è in prima linea. La manifattura svizzera ha realizzato due edizioni limitate dello Streamliner Tourbillon in collaborazione con il pilota Alpine, per celebrare la sua carriera sulle piste.
Si dice che Gasly abbia “curato ogni dettaglio”, scegliendo texture, colori e materiali. Il quadrante cioccolato fumé, per esempio, riflette la sua predilezione per le tonalità sobrie. Entrambi i modelli da 40 mm sono realizzati in oro rosso 5N e montano il calibro automatico HMC 805 con tourbillon volante alle ore 6. La versione sport-chic (85.800 euro) è abbinata a un cinturino in caucciù color cioccolato, mentre la collector’s edition (129.000 euro) presenta un bracciale in oro e un rubino incastonato alle ore 10, riferimento al numero di gara di Pierre. Quest’ultima edizione è limitata a soli 10 esemplari.
Louis Vuitton Monterey

Louis Vuitton lo scorso ottobre ha regalato ai collezionisti un tuffo nel passato, riportando nel presente il suo primo orologio da polso degli anni Ottanta con un modello chiamato Monterey. Questa edizione limitata riprende gli elementi di design degli LV I e LV II, i primi orologi da polso della maison francese, presentati nel 1988. Creati dalla designer e architetta italiana Gae Aulenti, questi modelli—soprannominati Monterey come gioco fonetico sulla pronuncia inglese di montre (in francese “orologio”)—ricordavano i classici orologi da tasca, ma offrivano funzioni avanzate come ora mondiale, G.M.T. e datario (LV I) oppure ora, data e sveglia (LV II).
Il nuovo Monterey mantiene la caratteristica cassa arrotondata senza anse e la corona a ore 12 dei suoi predecessori, oltre a un quadrante bianco in smalto grand feu con binari dei minuti rossi e blu, indici arabi neri e le tipiche lancette scheletrate a siringa in lacca rossa. All’interno, però, tutto cambia: mentre gli originali erano animati da movimenti al quarzo, il nuovo modello monta un calibro automatico di manifattura (Lftma01.02) prodotto internamente presso La Fabrique du Temps. Il Monterey è disponibile esclusivamente in oro giallo, a differenza dei modelli LV I e LV II, proposti anche in oro bianco e ceramica nera o verde. Realizzato in edizione limitata a 188 esemplari, ha un prezzo di 46.000 euro.
Segnatempo di ottobre: Omega Speedmaster Dark Side of the Moon

Una piccola notizia da Omega, un grande traguardo per gli appassionati dello Speedmaster. La manifattura svizzera ha presentato ben sette nuove versioni del suo celebre Speedmaster Dark Side of the Moon. Le ultime varianti del celebre “Speedy” in ceramica si distinguono per profili più sottili, calibri Co-Axial aggiornati e inediti design dei quadranti.
Tra tutte, spicca la versione “Grey Side of the Moon”. Ispirata all’osservazione di Jim Lovell durante la missione Apollo 8 del 1968, secondo cui la superficie lunare è “essenzialmente grigia”, questa versione presenta una superficie lunare incisa al laser, visibile attraverso il quadrante scheletrato grigio, il movimento Calibro 3869 a vista e il fondello in vetro zaffiro. Si tratta di un’interpretazione più chiara rispetto alle tonalità tradizionalmente scure della linea Speedmaster. Ancora più leggera è la nuova Speedmaster Milano Cortina (5.900 euro), appena presentata da Omega in onore delle Olimpiadi Invernali.
Panerai Luminor Gmt Ceramica

Il Panerai Luminor si è, ironicamente, fatto molto più scuro. Il celebre orologio sportivo, originariamente sviluppato per la Marina Militare italiana per garantire la leggibilità al buio, viene proposto per la prima volta in ceramica nera sabbiata. Il nuovo Luminor Gmt Ceramica (Pam01460) è inoltre più compatto rispetto agli altri modelli della collezione, con una cassa coussin da 40 mm anziché le consuete da 44 o 47 mm.
Il quadrante presenta la tipica costruzione a sandwich, con finitura nera a raggiera sovrapposta a una piastra in Super-LumiNova X2 bianca. La stessa sostanza luminescente è utilizzata per indici e lancette, garantendo un’eccellente leggibilità nonostante la dominante nera. Ore, minuti, secondi, data e secondo fuso orario sono immediatamente visibili. Sul retro, il fondello in zaffiro fumé lascia intravedere il movimento automatico Calibro P.900/GMT. Questa elegante creazione “total black” ha un prezzo di 13.700 euro.
Segnatempo di ottobre: Parmigiani Fleurier Tonda PF Sport Chronograph Longhorn

L’ultima novità di Parmigiani Fleurier è l’equivalente orologiero di un touchdown. Realizzata in collaborazione con la Forty First Foundation, questa edizione limitata rende omaggio all’Università del Texas e alla celebre squadra dei Longhorn. L’orologio riprende il Tonda PF Sport Chronograph presentato nel 2023, arricchito da dettagli dedicati ai “Longhorns”.
Il quadrante argentato è impreziosito da accenti arancioni, colore celebre dell’UT Austin, mentre il fondello della cassa da 42 mm reca inciso il logo del Longhorn. L’edizione è limitata a soli 50 esemplari: 40 in acciaio inossidabile e 10 in oro rosa. È anche la prima volta che il Tonda PF Sport viene offerto in entrambe le versioni con bracciale integrato. Ogni orologio è accompagnato da due cinturini in caucciù, uno color crema e l’altro arancione.
Il ricavato della vendita di questa edizione speciale contribuirà a sostenere le iniziative della fondazione a favore dell’università.
Richard Mille RM 63-02 Automatic Worldtimer

L’ultima creazione di Richard Mille è, letteralmente, una nuova interpretazione del concetto di orologio con ora universale. A differenza dei modelli tradizionali che richiedono una corona o dei pulsanti per regolare l’ora, il nuovo RM 63-02 Automatic Worldtimer utilizza una lunetta girevole. Con una semplice rotazione, è possibile selezionare la città desiderata e passare istantaneamente al fuso orario corrispondente. L’ingegnoso meccanismo aggiorna simultaneamente l’ora locale con quella della destinazione indicata alle ore 12 e sincronizza anche gli orari delle altre 23 città incise sulla lunetta, consentendo di conoscere immediatamente l’ora in qualsiasi parte del mondo.
Il RM 63-02 si presenta con una cassa rotonda da 47 mm in oro rosso 5N, corredata da una carrure in titanio, lunetta in oro rosso e cinturino in elastomero bianco. Il quadrante in zaffiro lascia intravedere il movimento automatico di manifattura Calibro CRMA4. L’orologio è prodotto in soli 100 esemplari, con prezzo su richiesta.
Segnatempo di ottobre: Tag Heuer Carrera Chronograph Extreme Sport

TAG Heuer ha presentato non uno, ma tre nuovi modelli Carrera questo mese. Il trio appartiene alla collezione Extreme Sport, introdotta nel 2024, che reinterpreta in chiave contemporanea il celebre cronografo da corsa degli anni ’60, con quadranti scheletrati, casse imponenti e una meccanica audace.
Le nuove varianti comprendono un cronografo in oro rosa (19.700 euro), un tourbillon in edizione limitata per celebrare il 75° anniversario della Formula 1 (40.000 euro) e un cronografo Twin-Time (8.000 euro) dotato di complicazione Gmt e di una lunetta in ceramica bicolore, una novità assoluta per TAG Heuer. Almeno una di queste referenze ha già ricevuto l’approvazione di un campione: Max Verstappen ha indossato la versione a tema F1 durante i festeggiamenti per la sua vittoria al Gran Premio degli Stati Uniti.
Urwerk UR-10 SpaceMeter

L’ultimo modello di Urwerk può sembrare piuttosto semplice—perlomeno per gli standard della maison—ma è tutt’altro che banale. Il nome, UR-10 SpaceMeter, è perfettamente calzante: l’orologio misura infatti le distanze percorse dal nostro pianeta nel continuum spazio-temporale.
Il contatore alle ore 2 indica ogni 10 km percorsi dalla Terra nella sua rotazione quotidiana, il sottoquadrante alle ore 4 mostra ogni 1.000 km compiuti nella sua orbita solare, mentre il registro alle ore 9 combina entrambe le traiettorie, visualizzando ogni 1.000 km di rotazione e 64.000 km di orbita solare su due scale sincronizzate. Sul retro della cassa, una lancetta periferica traccia le ore su una scala di 24 ore, a rappresentare la rotazione completa della Terra. Il segnatempo in titanio da 45 mm è disponibile con quadrante PVD nero o grigio, in soli 25 esemplari per ciascun colore, al prezzo di 81.800 euro.
Segnatempo di ottobre: Vacheron Constantin Grand Lady Kalla

Vacheron Constantin ha portato una ventata di ghiaccio in ottobre, aggiungendo tre nuovi capolavori incastonati di gemme alla serie Kallista di alta gioielleria. La maison aveva presentato l’originale Kallista nel 1979: un pezzo unico da 4 milioni di euro, all’epoca l’orologio più costoso mai realizzato. Negli anni successivi, ne sono state proposte diverse varianti, fino al 2024, quando è stata lanciata la versione Grand Lady Kalla, un raffinato orologio-gioiello convertibile in collana.
Le tre nuove interpretazioni della Grand Lady Kalla introducono pietre preziose colorate: i due modelli in oro bianco sono tempestati rispettivamente da 49,72 carati di zaffiri o 49,85 carati di rubini, mentre la versione in platino sfoggia 35,72 carati di smeraldi. Ciascun modello include inoltre 39,4 carati di diamanti incastonati su un orologio completamente gioiello, un pendente, un bracciale a tre file in stile rivière e una collana sautoir. Tutti gli elementi sono intercambiabili, offrendo una versatilità straordinaria. Prezzo su richiesta, naturalmente.
Ulysse Nardin Freak S Enamel

Ulysse Nardin sta vivendo un periodo di straordinaria creatività nella tecnica dello smalto: dopo averla applicata al Freak X, la maison svizzera la propone ora anche sul Freak S. Le due nuove edizioni limitate presentano dischi smaltati in un vibrante blu turchese o in un intenso rosso rubino, aggiungendo ulteriore carattere a questo imponente modello da 45 mm.
Come per tutti i Freak, il modello S non ha né lancette, né quadrante, né corona: il tempo è indicato attraverso il movimento stesso, grazie alla celebre complicazione a carosello volante. Il modello racchiude inoltre numerose innovazioni tecniche, tra cui un doppio oscillatore e il più piccolo differenziale meccanico mai realizzato al mondo. Ciascuna nuova edizione è limitata a 50 esemplari, con un prezzo di 167.000 euro.
Segnatempo di ottobre: Glashütte Original Senator Meissen

Glashütte Original ha scelto di celebrare l’eccellenza tedesca in ottobre, presentando una trilogia di edizioni limitate create in collaborazione con un altro storico marchio tedesco, la celebre manifattura di porcellane Meissen. I tre modelli Senator Meissen presentano, come prevedibile, quadranti in porcellana dipinti a mano in diverse tonalità e motivi decorativi.
Le prime due varianti mostrano il motivo ornamentale “Mystic Maison” di Meissen, rispettivamente in bianco e in verde. La terza versione (nell’immagine) presenta invece un collage di motivi floreali e animali tratti dal celebre vaso “Dekorwelten” della casa sassone. Tutti e tre i modelli hanno cassa da 40 mm in oro rosso, lancette in oro massiccio, cinturino in alligatore e movimento di manifattura Calibro 36. Le edizioni Mystic Maison White e Green sono limitate a 150 esemplari ciascuna (26.000 euro), mentre la versione Collage è limitata a soli otto pezzi in tutto il mondo (31.700 euro).
Articolo di Robbreport.com
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