Cenare dove si sono firmati importanti trattati. Fare le terme dove sono passati gli scrittori più influenti del Novecento. Giocare a golf sull’erba calcata dal gotha della nobiltà europea. Prendere l’afternoon tea accanto a un premio Nobel. Questo e molto di più nei cinque stelle più esclusivi della Svizzera.
Splendono da quasi 90 anni gli Swiss Deluxe Hotels, collezione dei cinque stelle più esclusivi di tutta la Svizzera. Roccaforti di stile e tradizione, dove sono state scritte autentiche pagine di storia.
È a Les Trois Rois di Basilea che lo scrittore austriaco Theodor Herzl pone le basi della creazione dello Stato d’Israele, mentre è al Beau-Rivage di Losanna che gli Stati Uniti definiscono i confini della Turchia moderna. Custodi del passato, ma testimoni del proprio tempo, gli Swiss Deluxe Hotels hanno saputo rinnovarsi senza tradirsi, sposando l’alta tecnologia, il design, la grande cucina e, con spa d’avanguardia, la nuova vocazione al benessere.
Come ha fatto il Park Hotel Vitznau, suggestivo edificio fin de siècle restituito a nuova giovinezza da un capillare restyling. L’albergo accoglie la più spettacolare beauty farm della Riviera di Lucerna, porzione di costa dalla dolcezza mediterranea sul Lago dei Quattro Cantoni, amatissima tra i tanti da Johann Wolfgang Goethe, Mark Twain, Audrey Hepburn.
Grand Hotel Quellenhof, Bad Ragaz S
Storico Palais nell’affascinante paesaggio prealpino del Canton San Gallo (a meno di un’ora da Zurigo), il Grand Hotel Quellenhof è emblema sontuoso della cultura termale fin de siècle. Ne conserva l’imponenza dell’architettura, la scenografica piscina monumentale e lo stile, aggiornato sullo spirito dei tempi.
Fiori all’occhiello, una medical spa di assoluta avanguardia, tra i migliori centri europei di medicina preventiva ed estetica, e una costellazione di tavole fine dining, che vanta ben sette ristoranti per un totale di 5 stelle Michelin e 76 punti GaultMillau. Sven Wassmer, astro nascente della cucina elvetica sostenibile, è alla guida del Memories, mentre Andreas Caminada, stella della ristorazione mondiale, firma la carta dell’Igniv.
Del resort fanno parte anche le avveniristiche Tamina Therme aperte pure al pubblico esterno, due campi da golf (uno a 18 buche, tra i più belli di tutta la Svizzera) e un casinò.
Les Trois Rois, Basilea, Svizzera
Nel cuore di Basilea, in un aristocratico palazzo sul Reno, Les Trois Rois è tra i grand hotel più antichi e blasonati d’Europa. Quattro secoli di storia e un libro d’oro in cui si avvicendano celebrità e teste coronate, da Voltaire e Pablo Picasso alla regina Elisabetta e Napoleone, cui è dedicata una delle suite più elitarie.
Ovunque atmosfere d’antan e tecnologie ultramoderne per un lusso contemporaneo che respira la storia. Imperdibili l’afternoon tea, un pranzo sulla romantica terrazza sul fiume e l’esperienza al Cheval Blanc, feudo di Peter Knogl, coronato da tre stelle Michelin e 19 punti GaultMillau. Tempio all’alta cucina francese
arricchita d’influenze mediterranee e asiatiche, figura tra i 100 ristoranti migliori del mondo.
Baur au Lac, Zurigo
Magnifico grand hotel pieds-dans l’eau inaugurato nel 1844, il Baur au Lac ha ospitato fin dal suo esordio il gotha dell’aristocrazia europea. Sissi, imperatrice d’Austria, vi trascorse un’intera estate con un seguito di sessanta persone. La baronessa Bertha von Suttner convinse proprio qui l’amico Alfred Nobel a istituire un premio internazionale per la pace. Richard Wagner, invece, presentò in anteprima la Valchiria, cantando lui stesso accompagnato al piano da Franz Liszt.
Oggi si alloggia in 119 stanze dagli stili diversi, declinati dal Luigi XVI all’Art déco, e si delizia il palato tra il Baur’s, brasserie in chiave modern chic, e il ristorante Pavillon, 2 stelle Michelin e 18 punti GaultMillau. Le Hall è, invece, il place to be per il suo frequentatissimo afternoon tea.
Badrutt’s Palace, St. Moritz, Svizzera
Icona dell’hôtellerie mondiale, da 126 anni il Badrutt’s Palace giganteggia su St. Moritz con il suo torrione fiabesco. Questo è stato appena trasformato in Penthouse Suite su tre piani per 317 metri quadri di lussi.
Novità che si aggiunge alla formidabile offerta gastronomica (anche il Paradiso Mountain Club & Restaurant in alta quota) e di benessere (la Palace Wellness spa) di questo luogo deputato all’art de vivre, dove si sono mossi come a casa propria teste coronate, capitani d’industria e divi del cinema. Da Aristotele Onassis a Gianni Agnelli, fino ad Alfred Hitchcock.
Articolo tratto dal numero autunnale di Robb Report
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