Food, fashion e design si uniscono in un progetto che sposa la filosofia del recupero e della sostenibilità
Si chiama UNO.61 la pasta che ha deciso di vestire sartoriale con l’obiettivo di conquistare gli occhi e il palato di appassionati del prodotto simbolo del Bel Paese. Nel 2020 è stata selezionata dal magazine Forbes Italia tra le 100 eccellenze italiane del food, in una classifica che vede primeggiare brand nostrani di altissima qualità.
Materie prime di qualità
UNO.61 è la pasta, realizzata con grano 100% italiano, con trafila in oro e racchiusa in una camicia sartoriale cucita a mano. Questo sembra essere molto più che un prodotto, è la realizzazione della filosofia che ha guidato la sua start-up sin dalla nascita e che ha come obiettivo quello di dar vita al ‘mondo UNO.61’, cioè una selezione di prodotti artigianali top quality e di filiera. Il progetto nasce dell’idea di Federico Menetto, imprenditore e business angel definito da molti come un visionario, e dalla sua voglia di realizzare una pasta in grado di essere altamente digeribile e autentica. L’idea è diventata concreta quando Federico Menetto ha incontrato due artigiani simbolo del Made in Italy, come il maestro pastaio Raimondo Mendolia e il celebre stilista Angelo Inglese. Da quel momento, con UNO.61, la pasta smette di essere un prodotto culturale per diventare un prodotto creativo.
UNO.61 è realizzata con semola di grano duro italiano selezionata dal maestro pastaio Raimondo Mendolia tra le migliori varietà disponibili, viene macinata a pietra ed è trafilata con una speciale trafila placcata d’oro che aumenta la sua porosità e le dona un morso indimenticabile, mantiene al meglio la cottura e non si spezza. Inoltre, fornisce per ogni 100 grammi un apporto energetico pari a circa 360 kcal, con un elevato apporto proteico e un contenuto in grassi trascurabile e un indice glicemico basso. Queste sue caratteristiche le hanno consentito di diventare la pasta preferita di molti sportivi e campioni olimpici.
Il packaging creativo di UNO.61
Per le caratteristiche organolettiche che la rendono speciale, i suoi creatori hanno pensato che meritasse di essere gelosamente custodita in un involucro di altrettanta qualità. Per questa ragione hanno scelto la sartoria artigianale dello stilista di Ginosa, Angelo Inglese, famoso nel mondo per le sue creazioni e per aver vestito Donald Trump durante il suo insediamento alla Casa Bianca e per aver cucito la camicia indossata dal principe William al Royal Wedding. La camicia che racchiude la pasta, disponibile in diverse fantasie e personalizzabile, è realizzata con scampoli di tessuto uniti da bottoni in puro corozo.
La cosa interessante è l’utilizzo creativo delle camicie che possono diventare una pochette, un foulard, un porta tablet e tanto altro ancora. Con questo progetto la start-up non ha voluto dar vita solamente a un’idea che unisse in un solo prodotto tre grandi eccellenze tutte italiane, come food, fashion e design, ma ha creato un progetto che sposa in pieno la filosofia del recupero e della sostenibilità. UNO.61 la si può trovare sul sito www.1punto61.store, www.postalmarket.it e in tutti gli store La Rinascente in Italia.
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