Sette dispositivi per yacht ad alta tecnologia

Questi dispositivi per yacht si adattano a qualsiasi modello e permettono di vivere un’esperienza indimenticabile in mare aperto. 

 

Gli spazi nei moderni superyacht permettono di ospitare dispositivi ad alta tecnologia e design, come sottomarini o tavole da surf elettriche, che rappresentano un cambiamento epocale nel divertimento in mare aperto. Ecco i migliori dispositivi per yacht che vale la pena provare.

 

Kawasaki Ultra 310LX

 

 

Tra le moto d’acqua più tecniche sul mercato, l’Ultra 310LX di Kawasaki, a partire da 20.299 dollari, è dotata di luci diurne a Led. La modalità Launch Control consente alla centralina elettronica di determinare l’assetto perfetto in vari scenari di accelerazione, mentre l’impianto audio bluetooth raddoppia l’offerta standard con quattro altoparlanti. La moto si distingue per una telecamera posteriore, utile quando si naviga in un porto affollato.

 

Dispositivi per yacht, Lift4

 

 

La nuova tavola foiling elettrica Lift4, a partire da 11.995 dollari, ha caratteristiche avanzate progettate per adattarsi alla maggior parte dei profili di rider. La batteria Lift Full Range offre tempi di navigazione fino a 2,5 ore e gli alberi in fibra di carbonio sono abbinati a una sofisticata unità di propulsione modulare. Il controller a pistola ha uno schermo a colori personalizzabile, un grilletto in titanio fresato e il Gps per tracciare velocità e distanza. La personalizzazione aumenta con 12 opzioni di colore, comprese le finiture metalliche.

 

Dispositivi per yacht, Seabob F5 SR

 

 

Il modello più potente della serie Seabob F è dotato di sette livelli di potenza che consentono di passare da una planata tranquilla a un’immersione a tutto gas. Con un look ricco di cromature o, su richiesta, con una presentazione completamente nera, l’imbarcazione elettrica da 17.780 dollari è dotata di un sistema di telecamere ad alta definizione, tra cui una a prua e una seconda telecamera sul display informativo. Le doppie pinne posteriori permettono virate aggressive, aggiungendo al contempo un design elegante.

 

Dispositivi per yacht, U-Boat Worx Nemo

 

 

Il sommergibile Nemo è stato progettato per essere trasportato su qualsiasi imbarcazione di oltre 100 piedi, anche se è abbastanza compatto da poter essere rimorchiato dietro un Suv o un pick-up di grandi dimensioni.  Consentendo di viaggiare in stile “covert-operative”, il Nemo è disponibile in configurazioni a uno (588mila dollari)  o due posti (637mila dollari), con entrambe le versioni in grado di raggiungere una profondità massima di 330 piedi. La propulsione a batteria dura fino a otto ore, anche se l’autonomia è legata alla profondità.

 

Bote SUP

 

 

La tavola da paddle Flood 12′ di Bote è stabile, facile da trasportare e perfetta per il mercato delle tavole da paddle stand-up. Al di là dell’estetica vivace, (a partire da 1.699 dollari) ha uno scafo planante che scivola sul chop e consente virate di precisione. Lo “stash pod” a poppa mantiene le bevande fresche e gli oggetti di valore al sicuro, mentre il Tackle Rack opzionale è progettato per tenere l’attrezzatura in alto, all’asciutto e fuori dall’acqua.

 

Dispositivi per yacht: iQFoil di Starboard

 

 

Starboard ha riportato alla ribalta il windsurf con l’iQFoil, capace di navigare da 5 a 35 nodi con il suo foil in fibra di carbonio. L’iQFoil, a partire da 10.299 dollari, è così avanzato che sarà il windsurf ufficiale delle Olimpiadi del 2024 e del 2028, grazie alla tecnologia carbon-reflex che consente ai rider di regolare e controllare l’imbarcazione in diverse condizioni di vento.

 

Jet Shark

 

 

Semisommergibile a quattro posti, il Jet Shark è stato chiamato così per la sua velocità e agilità da predatore. L’imbarcazione combina una comoda cabina climatizzata con una console di comando che ricorda un jet da combattimento, mentre il suo motore marino Kodiak da 420 CV le conferisce la capacità di uscire fuori dall’acqua. Con un prezzo variabile tra i 200mila e i 300mila dollari, la macchina è in fase di collaudo finale.

 

Articolo di robbreport.com 

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