La GranTurismo presentata al Concorso d’Eleganza è un tributo alla Ferrari 288 GTO.
L’attore Tom Selleck alla guida della Ferrari 308 è una delle immagini che hanno definito gli anni Ottanta. Quattro decenni dopo, Gianluca Maggiore ha voluto omaggiare l’auto della serie tv Magnum, P.I. con il restomod della Progetto M.
Un restomod omaggio alla 288 GTO
Costituita nel 2019, Automobili Maggiore si è ispirata alla Ferrari che compariva nelle repliche della serie TV che guardava da bambino. L’ultimo progetto, presentato al Concorso d’Eleganza di quest’anno, va oltre il semplice miglioramento dell’estetica dell’auto sportiva.
Maggiore adotta un approccio più completo con la GranTurismo, che rende omaggio alla 288 GTO di fascia alta. Per chi non è esperto di supercar degli anni Ottanta, la 288 GTO era la cugina potenziata della più sottile 328, con una trasmissione biturbo più esotica e un’impostazione da auto da corsa.
Dall’estetica al motore: il restomod Ferrari
Ferrari Progetto Maggiore
Per realizzare il modello, Maggiore si è impegnato a fondo per allargare i fianchi, rendere la carrozzeria in fibra di carbonio più bombata e rielaborare la meccanica. La vettura è equipaggiata con una nuova sospensione in alluminio, con ruote più grandi da 17 pollici che sostituiscono i cerchi da 16 pollici dell’originale e freni Brembo potenziati per una maggiore potenza di arresto.
L’intervento ha interessato anche la configurazione del motore, ruotandolo di 90 gradi per imitare l’orientamento longitudinale della potente 288 GTO. Per far girare il V-8 biturbo da 600 CV è stato necessario l’intervento di Nicola Materazzi, l’ingegnere che ha realizzato la 288 GTO originale e altre icone delle supercar come la Ferrari F40, la Bugatti EB110 e la Lancia Stratos.
L’adattamento del nuovo layout ha richiesto il riposizionamento del cambio e la progettazione di un nuovo sottotelaio. Purtroppo Materazzi è morto pochi giorni prima della presentazione del modello, ma la reinterpretazione è un meraviglioso tributo postumo alla sua mente brillante.
Ad accompagnare la meccanica c’è un abitacolo completamente personalizzabile, che dovrebbe permettere ai nuovi proprietari del restomod di sentirsi dentro una versione più massiccia di quella di Tom Selleck.
Articolo di robbreport.com
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