Chi conserva i frammenti della colonna, da frantumare con un martello, potrà inviarli a The Glenrothes che li ricomporrà in un vaso.
Ogni anno, una nuova distilleria di Scotch presenta quello che definisce il suo whisky più vecchio di sempre—niente di davvero nuovo, in apparenza. Ma The Glenrothes conferisce una svolta unica alla sua nuova edizione single malt di 51 anni (sì, la più antica mai rilasciata dalla distilleria) confezionandola all’interno di una colonna che deve letteralmente essere frantumata con un martello per accedere alla bottiglia. È bene prestare attenzione a non rompere anche la bottiglia all’interno, poiché questo whisky è estremamente limitato e molto costoso.
La distilleria The Glenrothes
The Glenrothes è una distilleria dello Speyside fondata nel 1879. È di proprietà di Edrington, la stessa società scozzese che possiede la ben più nota distilleria consorella The Macallan, insieme ad altri marchi. Come per The Macallan, la maggior parte del whisky prodotto da The Glenrothes matura in botti ex-sherry, sebbene non tutte. Qualche anno fa, la distilleria ha rilanciato la sua gamma principale concentrandosi su espressioni di fascia alta e con invecchiamenti più lunghi—oggi comprende single malt di 15, 18, 25 e 42 anni. Vi è anche Philos, un decanter sospeso in un giunto cardanico, creato per ospitare un whisky da tenere sul proprio yacht privato, proveniente dal Demijohn 1969, un single malt d’annata trasferito in contenitori di vetro oltre un decennio fa e conservato nella distilleria.
Il Glenrothes 51 dall’approccio innovativo
Arriva quindi il nuovo Glenrothes 51, che adotta anch’esso un approccio decisamente peculiare nel design del packaging. Come già accennato, si tratta del rilascio più vecchio mai effettuato dalla distilleria. Il whisky ha maturato per oltre mezzo secolo in due botti refill prima dell’imbottigliamento, una delle quali con una gradazione leggermente più alta rispetto all’altra, consentendo a ciascuna di apportare caratteristiche aromatiche distintive.
“Il 51 è la testimonianza di quei rari momenti nella produzione del whisky in cui pazienza, natura e maestria si allineano perfettamente”, ha dichiarato la master whisky maker Laura Rampling in un comunicato. “Questo whisky sfida le aspettative—elegante ma potente, senza tempo ma innovativo. Ottenuto da sole due botti, offre un’esperienza unica per chi davvero comprende e apprezza la rarità. Ogni sorso rivela nuovi strati, dalle delicate note floreali a una profonda complessità, proprio come le orchidee che fioriscono anno dopo anno nella nostra tenuta”.
Una novità assoluta nel mondo del whisky
Un’assoluta novità per la distilleria—e probabilmente per qualsiasi distilleria—è il contenitore in cui è racchiusa la bottiglia. Si tratta di una colonna in Jesmonite progettata per essere rotta con un martello per realizzare, secondo la distilleria, l’aforisma confuciano “tutto ha una sua bellezza, ma non tutti riescono a vederla”.
Una volta completata la rottura, i frammenti della colonna possono essere rispediti alla distilleria, dove un artista li ricomporrà in un vaso a forma di orchidea foderato in oro. Sono disponibili solo 100 bottiglie al prezzo di 43.000 euro, e si possono già prenotare su ReserveBar, insieme al resto della gamma Glenrothes. E per chi fosse un appassionato particolarmente devoto di questa distilleria, sarà possibile acquistare uno dei soli cinque barili interi che The Glenrothes metterà in vendita quest’anno, unitamente a un’esperienza immersiva presso la distilleria per scoprire dove nasce tutto.
Articolo di Robbreport.com
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