Il Malbec argentino è lontano dalla sua patria nel sud-ovest della Francia, ma non per questo si ritiene meno pregiato.
La maggior parte degli appassionati di vino ha avuto occasione di degustare più di un Malbec argentino degno di nota, ma solo i veri intenditori sanno che il Malbec ha avuto origine a Bordeaux e a Cahors, per poi essere introdotto in Argentina a metà del XIX secolo. Lontano dalla sua terra d’origine nel sud-ovest della Francia, il vitigno ha raggiunto nel suo nuovo paese un successo ben superiore rispetto a quello mai ottenuto in patria. Uno dei motivi risiede nel fatto che l’Argentina vanta l’altitudine media più elevata al mondo per i vigneti, con una media di 820 metri. Uno dei principali vantaggi è rappresentato dalla maggiore escursione termica tra il giorno e la notte. La luce solare favorisce l’accumulo di zuccheri e lo sviluppo di aromi complessi durante la maturazione. Il freddo notturno, invece, preserva l’acidità naturale degli acini, così che il Malbec argentino risulta spesso più concentrato, strutturato e ricco di sapore.
Le regioni del Malbec argentino e l’influenza dell’altitudine
La maggior parte del Malbec argentino viene coltivata a Mendoza, in vigneti che si estendono da 450 a 1.700 metri di altitudine. Tuttavia, si trovano vigneti a quote ancora più elevate a Salta, a nord, e a quote più basse ma in un clima più freddo nella regione della Patagonia, a Rio Negro. Le altitudini elevate di Mendoza e Salta, così come le temperature mediamente più basse di Rio Negro, portano le uve di Malbec a sviluppare una buccia più spessa. Questo si traduce in tannini più pronunciati e in aromi più intensi rispetto agli stessi vitigni coltivati altrove. Ci si può aspettare profumi e sapori di frutti rossi e neri come amarena, mora e prugna, accompagnati da note di pepe macinato, cioccolato fondente, chicco di caffè, cuoio e tabacco da pipa. Questo profilo aromatico intenso, unito a tannini da medi a importanti, rende il Malbec un compagno ideale per le grigliate di carne.
Bodega Noemía 2021 J. Alberto – Rio Negro
La contessa italiana Noemí Marone Cinzano e l’enologo danese Hans Vinding-Diers producono vino insieme da oltre vent’anni, ma recentemente Hans ha acquisito la totalità della proprietà di Bodega Noemía. I loro vini sono da anni tra i più apprezzati e il J. Alberto si posiziona certamente ai vertici della gamma. Presenta aromi di lampone nero, ribes nero, tabacco alla ciliegia e mina di matita, seguiti da tannini morbidi e sapori di frutta rossa e nera con un accenno di mineralità vivace nel finale. 59€
Malbec argentino, Achával Ferrer 2019 Finca Mirador Malbec – Mendoza
Il team enologico di Achával Ferrer adotta pratiche in vigna mirate e calibrate per ottenere rese molto basse. Sono state piantate 2.600 viti per acro, costringendo le piante a competere per l’acqua e sviluppare apparati radicali più profondi e robusti, con conseguente maggiore concentrazione e intensità aromatica degli acini. Questo 2019 proviene dalla loro Finca Mirador e si distingue per aromi e sapori di lampone rosso, prugna nera, pepe nero finemente macinato e frutti di bosco scuri. Al palato centrale risulta elegante, con acidità ben bilanciata e tannini setosi. 115€
Bodega Colomé 2015 Altura Máxima Malbec – Salta
Questa bottiglia di dieci anni fa colpisce per la sua concentrazione e la sorprendente giovinezza e si trova ancora disponibile presso rivenditori online. Le viti si trovano a 3.100 metri di altitudine, in uno dei vigneti più alti al mondo. Nel calice si presenta con un colore porpora profondo e impenetrabile, e offre aromi di mora, cuoio da sella, ribes nero e prugna rossa, accompagnati da tannini setosi e sapori di ribes nero, lampone e un accenno di grafite nel finale. 138€
Malbec argentino, Alta Vista 2020 Single Vineyard Serenade Malbec – Luján de Cuyo
La famiglia d’Aulan produce Champagne da quasi tre secoli, ma nel 1998 il conte Patrick d’Aulan ha riunito un team d’eccellenza composto da enologi e agronomi argentini con l’obiettivo di esaltare il potenziale dei vini provenienti dai terroir d’alta quota di Mendoza. Questa selezione da vigneto singolo rappresenta un ottimo esempio della qualità raggiungibile con uve coltivate a queste altitudini. Di colore porpora intenso, presenta aromi di lampone, chicco di caffè, ribes nero e prugna rossa, seguiti da sapori di frutta blu, prugna nera e cacao in polvere, il tutto sostenuto da una struttura tannica piacevolmente decisa. 52€
Catena Zapata 2021 Adrianna Vineyard Mundus Bacillus Terrae Malbec – Valle de Uco, Mendoza
Le uve di questo straordinario Malbec argentino provengono da un vigneto intitolato ad Adrianna, la figlia più giovane della famiglia Catena, situato a 1.390 metri di altitudine a Gualtallary. I suoli, composti da calcare e conchiglie marine fossilizzate, conferiscono al vino una mineralità unica. Il bouquet è complesso e articolato, con sentori di mina di matita, gusci d’ostrica frantumati, ciottoli bagnati, cacao amaro in polvere, mirtillo e lampone rosso. Al palato si distingue per la sua morbidezza e ricchezza aromatica, con sapori di lampone nero, ribes nero e prugna rossa. 310€
Susana Balbo 2020 Nosotros Single Vineyard Nómade Malbec – Gualtallary
Susana Balbo è considerata una delle più affermate enologhe argentine e questa bottiglia ne è una chiara dimostrazione. Il suo Malbec Nómade da vigneto singolo si presenta di un rosso intenso e offre aromi avvolgenti di prugna rossa, lampone nero e ciliegia nera. In bocca risulta intenso ma equilibrato, con una buona acidità e note di moka, mina di matita, mirtillo e un tocco di cannella mescolata a trucioli di cedro nel lungo finale. 125€
Altos Las Hormigas 2022 Los Amantes Malbec – Valle de Uco, Mendoza
L’enologo toscano Alberto Antonini visitò Mendoza nel 1995 e individuò un sito che riteneva ideale per la coltivazione di Malbec di alta qualità. Con il suo team acquistò 214 ettari a Luján de Cuyo e chiamò l’azienda Altos Las Hormigas, “le alture delle formiche”. Nome dato per via delle continue battaglie contro colonie di formiche aggressive per il controllo del suolo. Gli sforzi furono ripagati e oggi Altos Las Hormigas produce costantemente alcuni dei migliori vini argentini. Il Los Amantes 2022 presenta un bouquet ben integrato con aromi di frutti blu, neri e rossi, che si traducono al palato in sapori di prugna nera, ciliegia rossa e mirtillo. 102€
Articolo di Robbreport.com
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