Ornellaia Bianco è eleganza e complessità in un sorso sapido, che interpreta in bianco il terroir della celebre costa dei vini toscana.
Quando la luce del Tirreno si allunga tra i filari e il profumo della macchia arriva fino alle vigne, nasce il riflesso liquido di un paesaggio. Ornellaia Bianco 2022 è l’eco brillante di un territorio che sa farsi racconto attraverso la vite: un Sauvignon Blanc che seduce il palato con equilibrio e profondità.
Ornellaia Bianco 2022, il riflesso inedito di Bolgheri
Volto in bianco di Bolgheri, una zona che ha costruito la sua fama sull’eleganza del rosso, rivela una nuova declinazione luminosa e sapida, figlia di un clima capace di parlare una lingua internazionale. La vendemmia di Ornellaia Bianco 2022 ha danzato sul filo di un’estate asciutta, iniziata con un inverno nei ranghi e una primavera ritardataria. Poi, il caldo ha chiesto resistenza, le viti hanno stretto i denti e la terra ha trattenuto ogni goccia d’acqua. In questa severità climatica le uve hanno trovato la loro finezza, sostenute da fresche notti estive per sviluppare aromi puri e una tensione gustativa che è l’anima stessa di questo vino.
Dalla vigna al bicchiere
La raccolta all’alba, il passaggio rapido in cantina, la pressatura delicata, la fermentazione in legno, dieci mesi sui lieviti e 18 di riposo hanno forgiato un sorso generoso. Il naso gioca su una stratificazione di frutti esotici maturi che si intrecciano a note di fiori bianchi e accenni di mandorla, con un lieve sussurro tostato. Il sorso è strutturato, con un finale fresco e vibrante, custode di un’anima Mediterranea e un richiamo al mare. Sapida e persistente, l’annata 2022 di Ornellaia Bianco è un luminoso racconto di brezze e attese, che si svela a chi sa ascoltare con tutti i sensi.
Articolo tratto dal numero estivo di Robb Report Italia
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