Efficienza e tocchi di lusso sono il filo conduttore del meglio dell’aviazione privata di quest’anno.
Il settore dell’aviazione privata è una categoria difficile da valutare, poiché esistono solo alcune decine di costruttori affermati e solo una manciata di questi progetta e costruisce jet aziendali. I nuovi modelli vengono lanciati ogni pochi anni anziché annualmente (lo sviluppo di un business jet transatlantico di grandi dimensioni e lungo raggio può costare decine di milioni). In passato Robb Report ha assegnato riconoscimenti a velivoli ultra-long-range come il Gulfstream G800 e il Bombardier Global 8000, entrambi previsti in entrata in servizio quest’anno, motivo per cui non potevano ricevere un secondo premio. Sembrava non ci fosse nulla di nuovo da premiare.
Questo fino a quando il magazine ha iniziato ad approfondire progetti emergenti e stimolanti, come l’HX50 di Hill (Miglior Elicottero) o il Midnight eVTOL di Archer (Miglior Aeromobile Elettrico).Robb Report ha apprezzato anche l’edizione 60° anniversario del Beechcraft King Air, un turboelica dall’estetica retrò ma completamente moderno, tra gli aeromobili più celebri nella storia dell’aviazione. Ha anche riconosciuto che il Catalyst, il nuovo motore stampato in 3D di GE Aerospace, meritava un premio quanto qualsiasi aeromobile, per il suo potenziale nel rivoluzionare il mercato dei turboelica grazie a una maggiore efficienza nei consumi.
Aviazione privata e sostenibilità: il decollo della nuova generazione di aeromobili
La verità è che, sebbene la progettazione e la produzione aeronautica convenzionale siano sane e in crescita, un nuovo segmento di velivoli sostenibili sta esplodendo. E non si tratta solo del ben noto mercato dei taxi volanti elettrici. Velivoli sperimentali a idrogeno, privi di emissioni di carbonio, potrebbero entrare in servizio commerciale entro dieci anni. È un buon momento per l’aviazione, che continua a spingere i confini del volo del futuro.
Supersonico: Boom XB-1
A gennaio, il Boom XB-1 è diventato il primo jet civile supersonico a superare la barriera del suono dopo il Concorde. La start-up con sede in Colorado sta utilizzando questo jet dal muso affusolato come piattaforma di prova per Overture, un aereo di linea supersonico che Boom prevede di introdurre in servizio entro il 2030. Il volo a Mach 1,122 (860,87 mph) dello XB-1 ha segnato una pietra miliare nella storia dell’aviazione, in parte perché si è trattato del primo jet civile supersonico costruito negli Stati Uniti, ma soprattutto perché l’aeromobile è stato realizzato da un piccolo team centrale di circa 50 persone con un budget limitato—i programmi supersonici sviluppati dai militari costano in genere decine di miliardi—e senza alcun sostegno governativo.
I motori Symphony dell’Overture disporranno della funzione Boomless Cruise, che consentirà il passaggio alla velocità supersonica a quote superiori ai 30.000 piedi senza che il boom sonico raggiunga il suolo. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi cruciale per la fattibilità dell’Overture nei voli sopra terra. Lo XB-1, che molti scettici sostenevano non avrebbe mai volato, dimostra che il volo commerciale supersonico non solo è possibile, ma potrebbe presto diventare una realtà del tutto abituale.
Aviazione privata: Turboelica, Beechcraft King Air 260
Introdotto nel 1964, il Beechcraft King Air non è solo il turboelica business più venduto al mondo, ma anche un’icona per gli appassionati di aviazione. La casa madre Textron ha creato un’edizione commemorativa Crimson Edition per celebrare il 60° anniversario del modello, con le consegne previste per quest’anno. L’esterno in una vivace combinazione di rosso e argento, insieme a un interno personalizzato con sedili in pelle scura e profili cremisi, richiama i primi anni del King Air, mentre la moderna cabina di pilotaggio include pressurizzazione digitale, radar meteorologico multiscan e avionica Pro Line di Collins Aerospace. Forse il vero punto di forza di questo nuovo King Air è la sua capacità di evocare il passato, pur abbracciando pienamente il futuro.
Tour globali in jet privato: Aman Jet Expeditions
Nel ristretto ma competitivo settore dei viaggi in jet privato, Aman Resorts e Remote Lands hanno stretto una collaborazione per sviluppare una nicchia ancora più esclusiva: avventure globali pensate per una clientela che solitamente non partecipa a viaggi di gruppo. Rispetto ai concorrenti che operano con jet da 48 posti, l’Airbus ACJ319 personalizzato di Remote Lands e configurato in stile lounge, ospita solo da 16 a 19 passeggeri. Oltre a due assistenti di volo, due piloti, un ingegnere e uno chef a bordo. In linea con l’approccio ultra-esclusivo, gli ospiti soggiornano presso hotel e resort a cinque stelle della catena Aman, con itinerari che spaziano dai viaggi intorno al mondo a destinazioni specifiche come il Sud-est asiatico. Molti viaggi includono tour personalizzati con auto private, autisti e guide dedicate. Questa combinazione di socializzazione selettiva e viaggio su misura distingue le Aman Jet Expeditions da ogni altra proposta.
Aviazione privata: Jet leggero, HondaJet Echelon
A gennaio, Honda Aircraft Company ha avviato la costruzione del primo esemplare del nuovo Echelon presso il proprio stabilimento in North Carolina, con i test di volo previsti per l’anno successivo. L’Echelon è un progetto completamente nuovo e non una semplice versione allungata dell’HondaJet, con caratteristiche superiori rispetto ai concorrenti, tra cui un’autonomia leader della categoria di 2.625 miglia nautiche, 120 piedi cubi di spazio per i bagagli e una velocità di crociera massima di 450 nodi. Tuttavia, i veri progressi si trovano al di là dei numeri.
L’Echelon ha una lunghezza della fusoliera di 17 metri, rispetto ai 16 metri dell’HondaJet standard, e ottimizza lo spazio interno offrendo 11,5 centimetri in più di altezza interna, oltre a maggiore spazio per le gambe. Il nuovo sistema avionico non è stato ancora svelato, ma è stata confermata la presenza di un elemento di riferimento: il sistema Emergency Autoland di Garmin. I progressi tecnici non sono passati inosservati: l’Echelon ha già ricevuto quasi 500 lettere di intenti per l’acquisto.
Elicottero: Hill HX50
Con i test di volo previsti per quest’anno, l’elicottero Hill HX50 potrebbe rappresentare una svolta se soddisferà le aspettative del fondatore Jason Hill. L’ingegnere aerospaziale ha presentato il primo rendering nel 2020, dopo oltre un decennio dedicato alla concezione di un elicottero privato con tecnologie decisamente più moderne rispetto alla concorrenza. “È progettato per rendere ogni aspetto del volo in elicottero più semplice rispetto al passato”, afferma Hill, paragonandolo più a un’esperienza da supercar che a quella di un tradizionale velivolo a rotore. Il design elegante integra elementi di alta qualità come la monoscocca in fibra di carbonio, una gabbia di protezione e sedili in pelle assorbenti agli urti. Il cockpit, con un design ibrido tra elicottero e automobile, è destinato a soddisfare le aspettative, considerando che un terzo delle 1.300 unità preordinate è stato acquistato da clienti che non avevano mai posseduto un velivolo.
Aviazione privata: FBO (Fixed-Base Operator), Clay Lacy Aviation, John Wayne Airport
Gli FBO stanno ricevendo ingenti investimenti, poiché i fondi di private equity vedono il potenziale nella modernizzazione delle strutture per jet privati. Tuttavia, l’FBO più impressionante è attualmente in costruzione da parte di Clay Lacy Aviation, storico operatore del settore, nella sua proprietà di 5 ettari presso il John Wayne Airport, nella contea di Orange, California.
Il progetto prevede 3.885 metri quadrati di uffici e un terminal passeggeri di alto livello, oltre a quattro nuovi hangar (per un totale di 13.470 metri quadrati) costruiti per ospitare i più grandi business jet. Lo studio di architettura globale Gensler ha combinato design moderno e comfort per i passeggeri in tutto il complesso. Il campus sarà anche il primo FBO a ottenere la certificazione Envision Gold assegnata dall’Institute of Sustainable Infrastructure e sarà certificato come carbon neutral. Le stazioni di ricarica ad alta capacità per aeromobili elettrici e ibridi e la disponibilità di Sustainable Aviation Fuel (SAF) dimostrano come Clay Lacy si stia preparando alla prossima rivoluzione nel mondo dell’aviazione.
Velivolo personale: Pivotal Helix
L’idea di pilotare un velivolo avanzato senza possedere una licenza di volo può sembrare fantascienza, ma il Pivotal Helix rappresenta il meglio di una nuova generazione di aeromobili elettrici che sta trasformando questa visione in realtà. Questo eVTOL monoposto in fibra di carbonio rientra nella categoria ultraleggeri Part 103 della FAA, che non richiede il possesso di una licenza di volo. Pivotal, con sede nella Silicon Valley, ha impiegato oltre un decennio per sviluppare i comandi fly-by-wire avanzati e il software che assiste i neofiti nella navigazione, regolando automaticamente la velocità delle eliche e l’assetto alare in base ai cambiamenti di vento o altitudine.
I comandi a joystick diventano intuitivi dopo alcune settimane di addestramento su simulatore di volo, con istruttori accreditati FAA, seguite da voli reali in cui si affrontano diversi scenari. Il fattore divertimento ripaga l’impegno richiesto dall’addestramento, portando infine a volare in solitaria a 150 piedi di quota sopra terreni aperti, a una rilassante velocità di 55 mph, godendo della libertà che solo il volo può offrire.
Aviazione privata: Impianto audio, Rosen Aviation Immersa In-Seat AudioSphere
Un audio eccezionale può rappresentare il vero elemento distintivo nel sistema di intrattenimento di un jet executive. Per raggiungere questo obiettivo, Rosen Aviation ha collaborato con l’ingegnere del suono Laurence Dickie (progettista del celebre diffusore Nautilus di Bowers & Wilkins) per creare un sistema di livello mondiale destinato a jet aziendali, bizliner e alle prime classi degli aerei di linea. Parte del nuovo sistema PO-RT-AL (Personally Optimized Real-Time Augmented Luxury) di Rosen, l’Immersa In-Seat AudioSphere è l’elemento acustico, composto da 24 altoparlanti individuali calibrati per creare uno “sweet spot” fonico, olografico secondo l’azienda, che avvolge il passeggero senza la necessità di cuffie o auricolari.
Il sistema riproduce con precisione tono, timbro e spazialità, mentre, grazie ai driver aptici al posto dei subwoofer, gli effetti dei bassi rimangono localizzati. Questa bolla sonora circonda l’ascoltatore di musica o il passeggero che guarda un film, senza disturbare chi siede accanto, anch’egli immerso nel proprio ologramma acustico. Questa tecnologia porta un’autentica qualità audiofilo all’esperienza di volo.
Velivolo elettrico: Archer Midnight
Archer Aviation prevede di effettuare il primo volo commerciale del proprio eVTOL Midnight entro la fine dell’anno ad Abu Dhabi. Con un design futuristico e discreto, l’aeromobile elettrico è progettato con un peso massimo al decollo di 3 tonnellate e una configurazione in grado di trasportare un pilota e quattro passeggeri. I suoi 12 propulsori montati sulle ali, capaci di decollo verticale e volo orizzontale, sono alimentati da sei grandi pacchi batteria e motori elettrici.
La velocità massima prevista è di 150 mph, con un’autonomia fino a 160 chilometri. Il sistema di propulsione è stato sviluppato internamente, mentre molti altri componenti provengono da fornitori di primo livello del settore aerospaziale. L’azienda, con sede nella Silicon Valley, sta puntando su mercati pionieristici come Abu Dhabi, dove verranno inviati piloti, tecnici e ingegneri per predisporre le reti di volo commerciale prima dell’espansione negli Stati Uniti. Questo modello di business intelligente e un aeromobile altrettanto evoluto promettono di guidare il nascente settore dei taxi aerei elettrici.
Aviazione privata: Motore, GE Catalyst
È raro celebrare in questi premi un componente non appariscente ma fondamentale di un aeromobile, tuttavia il motore Catalyst di GE Aerospace rappresenta un’autentica svolta nel crescente segmento dei turboelica. Il propulsore, che incorpora componenti leggeri stampati in 3D, combina tecnologie collaudate provenienti dai motori commerciali di maggiori dimensioni di GE con controlli motore integrati in grado di ottimizzare automaticamente il flusso di carburante, l’elica, il passo e la velocità.
Il risultato è un consumo di carburante inferiore di quasi il 20%, il 10% di potenza in più, minori emissioni di carbonio, una riduzione del rumore in cabina e un’esperienza di pilotaggio più sicura e semplice, grazie alla tecnologia FADEC (Full Authority Digital Engine Control). Questo innovativo motore debutterà sul Beechcraft Denali, un aeromobile interamente di nuova progettazione, con certificazione prevista per il 2026.
Servizio: Red Label Training Academy di Flexjet
Come parte dell’esperienza ultra-esclusiva Red Label, che comprende una flotta dedicata e viaggi curati nei minimi dettagli, l’accademia di formazione di Flexjet ha compiuto un significativo salto di qualità nell’ultimo anno. Inizialmente lanciata come scuola di perfezionamento per formare gli assistenti di volo al servizio cinque stelle nella sede europea di Londra, il programma “white-glove” si espanderà ulteriormente con il trasferimento in una nuova e più lussuosa sede presso il terminal privato di Flexjet all’aeroporto di Farnborough (storico aeroporto britannico dove avvenne il primo volo a motore nel 1908), previsto per l’inizio del prossimo anno.
L’accademia offre non solo masterclass in ospitalità, mixology, abbinamento di vini e preparazione di piatti a 40.000 piedi, ma anche moduli dedicati alla lettura del linguaggio del corpo per rispondere meglio alle esigenze dei passeggeri, oltre a un’attenzione particolare al servizio rivolto ai bambini. Le lezioni sono tenute da esperti del settore dell’ospitalità, inclusi formatori provenienti dalla Dorchester Collection, rinomata catena di hotel di lusso nota per l’eccellenza del servizio. Le aule saranno dotate di mock-up in scala reale di cabina e cambusa, riproducenti i diversi tipi di aeromobili della flotta Flexjet.
Aviazione privata: Concept in sviluppo, Airbus ZeroE Hydrogen Airliner
Nonostante l’aspetto anni Cinquanta, questo aereo a elica rappresenta il futuro del trasporto aereo. Dal 2020, Airbus ha presentato diversi concept progettuali nell’ambito del programma ZeroE, orientato al futuro della propulsione sostenibile. Recentemente è stato annunciato il progetto selezionato: un velivolo da 100 posti con quattro eliche, alimentato da pile a combustibile a idrogeno e motori elettrici che funzionano tutti con idrogeno liquido, senza emissioni di CO₂ né ossidi di azoto (NOx).
L’unico prodotto di scarico sarà vapore acqueo. Airbus, il più grande costruttore di aeromobili al mondo, ha realizzato la struttura più avanzata del suo genere per produrre le celle a combustibile e i sistemi necessari per lo stoccaggio dell’idrogeno liquido a bordo. I test sul sistema di propulsione sono previsti per il 2026. Quando entrerà in servizio commerciale, questo aeromobile dall’estetica rétro promette di rivoluzionare davvero il trasporto aereo di linea. In parallelo, Airbus sta lavorando anche sull’infrastruttura: il programma Hydrogen Hubs at Airports conta già oltre 220 aeroporti e numerose compagnie aeree partner.
Articolo di Robbreport.com
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